ABBIATEGRASSO – Durante i 10 minuti di intervallo degli studenti dell’istituto Alessandrini, alla presentazione del progetto integrato scuola e BCS di martedì scorso (vedi articolo dedicato), alcuni colleghi hanno pensato di fare domande al titolare di BCS, ing. Fabrizio Castoldi, a proposito del Piano Attuativo sull’area Ats2. Un piano che riguarda il terreno, che si trova dall’altra parte di viale Paolo VI rispetto all’area di proprietà di Essedue che ha proposto il Parco Commerciale. Tra le 4 testate rappresentate da altrettanti collaboratori anche l’Eco, tutti abbiamo posto domande, di seguito un riassunto delle risposte. L’ing. Castoldi ha precisato che da 10 anni presenta progetti di edificazione dell’area contigua a BCS, tramontato quello di ampliare la fabbrica, ha deciso di presentare un progetto con cui vuole vendere il terreno per incamerare “risorse da investire in ricerca e sviluppo, molto costose, per cui stiamo spendendo molto ed è sempre più difficile a causa della tassazione che raggiunge l’85%…se si ha bisogno di investire e lo Stato si porta via tutto… Abbiamo venduto terreni e appartamenti per mettere risorse nell’azienda e fatto ricorso a diversi finanziamenti delle banche che diventano debito da restituire. Nel progetto abbiamo inserito un’area di 5000 mq, la più grande, dedicata ai servizi, prevedendo una multisala e tre aree commerciali di minori dimensioni. Il nostro progetto lo avevamo presentato nell’ottobre 2018, Essedue è molto indietro rispetto a noi e deve rifare il progetto secondo le indicazioni della Soprintendenza”. E alla domanda specifica di un giornalista su cosa pensa del Parco Commerciale di Essedue, l’ing. Castoldi ha manifestato la sua perplessità: “Non fatemi parlare di questo…sono 7 edifici attaccati uno all’altro, ‘un muro del pianto’, ma non mi interessa quello che fanno gli altri, chiedo però al Comune che sia corretto, non chiedo che avvantaggi BCS che è un’azienda che ha fatto anche un accordo sindacale per reinvestire tutto quanto può arrivare da questa operazione, ma chiedo che non si usino 2 pesi e 2 misure”. Il progetto BCS, esaurito l’iter previsto, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. E.G.
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