CASSINETTA DI LUGAGNANO – Il sindaco Domenico Finiguerra ha depositato il 7 dicembre un esposto al nuovo Prefetto di Milano, dott. Claudio Sgaraglia, per illustrare la grave situazione di disagio e i disservizi patiti dai pendolari e dalla cittadinanza, soprattutto dagli studenti utenti del servizio di trasporto pubblico locale erogato dalla linea di Z559 gestita da STAV Autolinee nell’ambito del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.

Facendo seguito ai reclami e alle richieste di intervento, presentate sia allo stesso gestore del servizio (STAV autolinee) che all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino della Città Metropolitana di Milano, nonché all’audizione dei Sindaci che si è tenuta presso Regione Lombardia ormai più di un anno fa, stante una situazione di forte criticità che perdura da troppo tempo, l’Amministrazione Comunale di Cassinetta di Lugagnano ha deciso di chiedere formalmente l’intervento del Prefetto, organo periferico dell’Amministrazione statale.

“Ho rappresentato al Prefetto Sgaraglia i disservizi, i ritardi, le soppressioni e i sovraffollamenti degli autobus che si verificano ‘puntualment’” sulla linea Z559 e non si possono continuare ad accettare. Ricevo quasi quotidianamente segnalazioni da parte di studenti, famiglie e lavoratori che lamentano gli enormi disagi dovuti all’assenza, alla precarietà e all’incertezza di un servizio pubblico essenziale, con enormi ricadute sull’attività di studio, sull’attività lavorativa e sull’organizzazione delle vite familiari che vengono fortemente condizionate dalla necessità, sempre più frequente, di accompagnare figli a scuola per evitare ritardi e assenze, che influiscono notevolmente sul rendimento scolastico, sul regolare svolgimento delle lezioni e sull’organizzazione lavorativa dei genitori – afferma il sindaco Finiguerra – Nell’esposto che abbiamo presentato oggi, abbiamo sottolineato soprattutto la compromissione del fondamentale ed importante diritto allo studio, garantito dalla Costituzione, nonché dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e ci auguriamo che il nuovo Prefetto, che ricordiamo l’Autorità con funzioni di rappresentanza del Governo nel territorio della Provincia di Milano, visto il suo ruolo definito dalla legge a garanzia dei servizi pubblici essenziali, possa dare finalmente una svolta istituzionale a una situazione che non è sostenibile da troppi anni.

E’ assurdo che in questi tempi, in cui le istituzioni rivolgono quotidianamente appelli ai cittadini o addirittura li obbligano di fatto a utilizzare il trasporto pubblico, le stesse istituzioni non siano però in grado di garantire un trasporto pubblico locale civile ed efficiente.

Non dimentichiamo, infatti, che ai gravi disservizi delle linee Stav si aggiungono anche le quotidiane odissee che i pendolari passano sulla linea ferroviaria Milano-Mortara, che recentemente si è guadagnata la fama di linea peggiore della Lombardia e tra le dieci peggiori d’Italia”.