ABBIATEGRASSO – Cosa sta succedendo ad Abbiategrasso? In molti se lo chiedono arrabbiati e preoccupati. In meno di due settimane quattro auto sono state incendiate. Prima in via F.lli Cervi e via Magenta, a distanza di una sola notte, ne abbiamo scritto sull’ultimo numero del giornale pensando che solo quella fosse una settimana particolarmente “nera”, ma ormai purtroppo sembra la regola. La scorsa settimana altri due episodi. In via Vittorio Alfieri, dove ha sede la Banda Filarmonica, nella sera di martedì 19 settembre verso le 23.00 il boato e le fiamme hanno attirato l’attenzione e allarmato i residenti che hanno avvertito i vigili del fuoco volontari del distaccamento di Abbiategrasso, arrivati tempestivamente per spegnere l’incendio. E’ stato dato alle fiamme un pulmino bianco: forse un atto vandalico, un atto intimidatorio, una vendetta o uno stupido gioco? Sul fatto indagano i carabinieri. Il mezzo è andato quasi completamente distrutto, è rimasta solo la carcassa annerita. Stessa sorte è toccato a una Citroen C3 parcheggiata in via XXIV Maggio, zona Caprera, bruciata nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 settembre. L’ennesimo caso di incendio appiccato da ignoti, ci si chiede chi siano queste persone che si divertono a dare fuoco alle auto, dato che sembra sempre più improbabile che si tratti di coincidenze. Anche l’auto che si trovava vicina, una Volkswagen Passat, è stata danneggiata. Sono in realtà cinque le auto incendiate nell’ultimo periodo, nell’estate appena trascorsa di fatti un grosso rogo aveva distrutto un’auto parcheggiata in via Ticino, creando gravi danni anche alla vicina abitazione. La speranza è che, magari grazie alle segnalazioni dei cittadini o a qualche telecamera di videosorveglianza, si possa sempre più restringere la cerchia dei presunti responsabili e fermare questo odioso fenomeno. Scendere in strada al mattino e trovare la carcassa della propria auto, oppure vederla in fiamme nella notte, quando magari è stata acquistata facendo dei sacrifici, sconvolge e addolora. Senza dimenticare il fatto che gli incendi potrebbero propagarsi creando danni a negozi, abitazioni e mettendo a rischio anche le persone, per primi gli stessi pompieri, ricordiamo infatti che la settimana precedente uno di loro è rimasto ferito proprio durante la deflagrazione in via F.lli Cervi.