VERMEZZO – Un cittadino di Vermezzo, Oscar Pinato, è riuscito a sventare la “truffa dello specchietto” e far arrestare il truffatore. E’ accaduto venerdì 3 marzo alle 11.20 in via Manzoni a Vermezzo. Pinato, dopo essere uscito dalla farmacia comunale, è salito sulla propria auto, una Fiat Tipo, e si è diretto verso Zelo Surrigone. Pochi metri dopo essere ripartito, ha udito un forte colpo provenire dalla parte laterale destra. Non capendo cosa fosse, ha rallentato e si è fermato; resosi conto che nulla era accaduto alla propria auto, ha ripreso la marcia e in prossimità dell’incrocio di via De Amicis con via Dante è stato affiancato da una BMW di colore nero, il cui conducente gli ha detto di aver danneggiato il proprio specchietto. Così Pinato è sceso dalla vettura e ha comunicato all’uomo che sarebbe stato disposto a fare la constatazione amichevole. Il tizio è quindi salito sul lato del passeggero della Fiat Punto e nel momento in cui Pinato gli ha chiesto le generalità per compilare la constatazione si è mostrato titubante e gli ha proposto di risolvere bonariamente la questione, chiedendo una somma di denaro. Sulla BMW erano presenti anche una donna e un bambino neonato. Ma a quel punto Pinato si è insospettito e ha capito di essere vittima della cosiddetta “truffa dello specchietto”, si è quindi qualificato come agente della Polizia Provinciale di Milano. Il delinquente, ormai smascherato, si è reso conto di essersi imbattuto nella persona sbagliata, si è rimesso al volante della BMW e si è dato alla fuga. Pinato non ha perso tempo, è risalito in auto e lo ha seguito, ha subito chiamato il 112 dando indicazioni precise su quanto stava accadendo, il tipo di auto, la targa, la direzione dell’inseguimento, restando sempre in contatto telefonico con la Centrale Operativa dei Carabinieri di Abbiategrasso. Inseguimento che è terminato in via per Castelletto nel territorio di Albairate, a pochi metri dal cimitero, grazie all’intervento della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Abbiategrasso che, una volta intercettata l’autovettura, l’hanno bloccata e hanno proceduto con l’identificazione dei soggetti che si trovavano all’interno. Un intervento reso possibile grazie all’abilità, alla prontezza, oltre che al coraggio, dell’agente Pinato che durante l’inseguimento non ha mai perso di vista la BMW, bloccata dai Carabinieri pochi minuti dopo la chiamata, grazie alle precise indicazioni fornite. Un lavoro di squadra ottimamente coordinato dal cittadino vermezzese che ha reso così un servizio all’intero territorio, impedendo che altre persone possano essere truffate da questi soggetti. S.O.
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