ALBAIRATE – Questo l’inizio del comunicato stampa congiunto rilasciato dai sindaci di Albairate e Cassinetta, Flavio Crivelli e Michele Bona: “E’ con immenso piacere che comunichiamo che il TAR Lombardia si è pronunciato a seguito dei ricorsi presentati dai Comuni di Cassinetta di Lugagnano e di Albairate e dai numerosi cittadini riuniti nel comitato NoTangenziale, annullando la delibera del Cipe che ne approvava il progetto definitivo della Superstrada Vigevano Malpensa”. Il riferimento è alla decisione della seconda sezione del Tar della Lombardia, che ha annullato la delibera 2018 del Cipe, con cui si stanziavano 220 milioni di euro per la Superstrada. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato da privati cittadini e dai Comuni di Cassinetta e di Albairate, Città metropolitana, il Parco del Ticino, il Parco Agricolo sud Milano. Il pronunciamento del Tar sentenzia come il progetto della Superstrada Vigevano-Malpensa non sia più quello che era stato finanziato tramite Legge Obiettivo, quindi non valido: “Abbiamo dimostrato – prosegue il comunicato congiunto – che le nostre ragioni sono valide. Il progetto definitivo è diverso da quello presentato nel 2008, quindi avrebbe dovuto rifare tutti i passaggi approvativi che invece hanno saltato, pensando di farla in barba ai cittadini ed al nostro territorio. Grazie anche al nostro intervento e alla nostra petizione al Parlamento Europeo, la Commissione Europea ha chiesto un approfondimento al Ministero dell’Ambiente. La commissione di Verifica Impatto Ambientale a luglio 2019 ha formalmente dichiarato che il progetto definitivo presenta sostanziali modifiche la cui rilevanza non è stata valutata. Pertanto oggi, con la sentenza del TAR, viene annullata la Delibera del Cipe”. Questa la conclusione del comunicato: “Siamo convinti si debba riqualificare la viabilità esistente con mirati interventi. Potenziare mezzi pubblici e interscambio gomma-rotaia, favorire la rete ciclabile. Siamo contrari alla costruzione di devastanti opere, utili solo alle tasche di chi le costruisce, a danno dei cittadini di oggi e di domani, del nostro territorio agricolo, dei nostri Parchi Ticino e Sud Milano”. L’Amministrazione Crivellin ha poi aggiunto: “Oggi è un giorno importante. Dopo anni di contrasto ad un’opera che non risolve i problemi di mobilità locale, anzi li aggrava, proposta e voluta anche in spregio alle procedure, la legge ci ha dato ragione”. Il sindaco ha inoltre voluto ringraziare per il sostegno e rilanciare l’impegno della maggioranza: “Accolgo con piacere il rinnovo del sostegno della lista Per Albairate – mani di domani- affinché, insieme alla mia Giunta, si possa avere la serenità di mettere in atto tutto quanto necessario per trattare nelle sedi opportune una proposta di riqualificazione, per arrivare a soluzioni condivise che affrontino i problemi di viabilità di cui soffrono i nostri comuni. Nell’interesse del territorio, dell’ambiente e dei nostri concittadini di oggi e di domani. Le dichiarazioni dei consiglieri di ‘Per Albairate’ rappresentano un attestato di fiducia che ci onora e ci sprona a perseguire un risultato che, al di là delle posizioni in Amministrazione, su questo tema ci vede concordi, nei programmi e nelle intenzioni. Si apre una nuova fase che ci vedrà impegnati a ricucire relazione con il territorio che, per finalità personali o di partito, qualcuno ha voluto dividere”. Martedì 4 gennaio, alle ore 19, nella Sala Consiliare del Comune di Albairate, si terrà una conferenza stampa alla presenza di tutti i ricorrenti al Tar. Luca Cianflone
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