ABBIATEGRASSO – La direzione Aziendale dell’ASST ovest milanese, il sindaco Nai e l’assessore al Welfare Petrali hanno tenuto venerdì 1 una conferenza stampa per fare un bilancio dell’attività svolta dall’Hub e fornire informazioni sulla campagna vaccinale che continua. Il Direttore Generale Odinolfi  ha ripercorso gli ultimi 6 mesi, da quando si è reso necessario organizzare la vaccinazione massiva di tutta la popolazione. Una sfida non facile e inedita ma vinta, grazie alla efficace collaborazione con il Comune e le forze di volontariato. Si è partiti con alcune centinaia di inoculazioni fino ad arrivare a toccare  anche le 1500 al giorno e questo per mesi. Il Direttore Odinolfi ha ringraziato, oltre agli operatori sanitari, tutte le associazioni coinvolte, attraverso i loro rappresentanti, invitati e presenti alla conferenza stampa, ripresa dall’Eco della città  in diretta  Facebook. Ha ricordato anche i molti che hanno lavorato dietro le quinte, come i farmacisti  che si sono occupati del trasferimento dei vaccini. Anche il sindaco Nai ha relazionato sull’andamento delle vaccinazioni in città ed espresso soddisfazione per la percentuale di vaccinati  che si avvicina al 90%, grazie allo sforzo condiviso.  “L’esperienza di questo centro – ha detto- è nata l’anno scorso con la campagna antinfluenzale che ci ha permesso di constatare le potenzialità di questa struttura. Ringrazio il personale sanitario, tutte le associazioni di volontariato che hanno reso possibile questa campagna vaccinale, Protezione Civile, Auser, Croce Azzurra, Bersaglieri, Alpini,  Guardie del cuore, Amici del Palio e gli uffici comunali per il lavoro svolto. Non c’è mai stato un momento in cui la campagna vaccinale non sia stata per noi una priorità, rispetto alla quale anche l’impegno finanziario necessario è passato in secondo piano. Si è creato un momento di grande condivisione e solidarietà tra tutti. L’Amministrazione e la comunità di Abbiategrasso ci hanno creduto da subito. Ora il centro rimarrà allestito per ospitare la campagna antinfluenzale, mentre le consuete manifestazioni fieristiche per quest’anno abbiamo deciso di collocarle altrove”. Da marzo a settembre sono state inoculate nell’Hub  abbiatense 155 mila dosi . Il dott. Odinolfi ha elogiato in particolare l’ass. Rosella Petrali che, a sua volta, ha ringraziato di nuovo tutti per la grande disponibilità dimostrata “per l’efficace lavoro di squadra e in particolar modo la Protezione Civile senza la quale non sarebbe stata possibile questa organizzazione. Presto con l’allentarsi delle restrizioni speriamo di poter organizzare un momento di festa per ringraziare tutti coloro che hanno dato il proprio contributo”. Intanto per la terza dose, il territorio dell’abbiatense farà riferimento all’ospedale Cantù dove, ha affermato rispondendo a una domanda il Direttore Odinolfi , saranno anche riavviati i servizi ambulatoriali e chirurgici, presenti prima del Covid, secondo le direttive ricevute dalla Regione. Una notizia positiva, in attesa di conoscere il cronoprogramma per il ripristino di tutti i servizi persi dal 2016, a cominciare da un Pronto Soccorso adeguato e aperto sia di giorno che di notte. E. G.