ABBIATEGRASSO – Il Rotary Club Abbiategrasso ha presentato martedì 25 giugno un’anteprima della Rotary Marathon dei Navigli che si correrà il 27 ottobre prossimo. La macchina organizzativa si è messa in moto da tempo per questa manifestazione sportiva di alto livello, riconosciuta dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera come gara nazionale e valida per i Campionati Regionali Individuali Promesse/Assoluti. Un’organizzazione curata dal Rotary con Ala Atletica Leggera con il supporto di molte altre realtà sportive del territorio. Il giovane presidente del Rotary Club Abbiategrasso, Francesco Ioppolo, che dal primo luglio succede a Carlo Andrisani per l’annata 2019-20 ha esordito con un benaugurale “quest’anno abbiamo prenotato il sole”, ottimismo ed entusiasmo condivisi anche dal sindaco Nai che ha elogiato l’iniziativa che – ha detto – vede una grandissima partecipazione e contribuisce a far conoscere la nostra città a tante persone, oltre alla finalità sportiva encomiabile c’è anche quella benefica come tutte le iniziative del Rotary”. Francesco Ioppolo ha ricordato che il Rotary è una rete di soci, circa un milione di iscritti nel mondo con 35.000 club, gruppi che condividono ideali di solidarietà seguendo determinate regole e principi. Il Rotary Club Abbiategrasso è attivo da 50 anni, nel programma annuale c’è anche la IV° edizione della maratona. Ma il Rotary non è un’associazione sportiva, un suo slogan è “far del bene, farlo bene e farlo sapere”, una rete di professionisti che mette a disposizione le proprie competenze per gli altri e vuole farlo sapere, ossia lasciare un segno. Il rotariano Marco Rognoni pioniere della Rotary Marathon ha raccontato che l’idea gli è stata suggerita da un amico, si è convinto della validità osservando il numero notevole di persone che corrono a tutte le ore, Santo Pagano lo ha messo in contatto con le società sportive ed è nato il progetto della Rotary Marathon dei Navigli che ha ormai superato il migliaio di partecipanti. Ha ricordato che il ricavato delle prime due edizioni è servito per finanziare una scuola per disabili in India e un mezzo di trasporto adeguato, mentre lo scorso anno è servito per l’acquisto di attrezzature per il parco inclusivo dell’oratorio San Giovanni Bosco. Quest’anno la Maratona è dedicata al progetto #CORRIperNuoTokyo, un sostegno alla squadra agonistica di nuoto della Polisportiva Polha di Varese che, con 8 atleti di cui 2 del nostro territorio, si prepara a partecipare alle Paralimpiadi Tokyo 2020. La Presidente Daniela Colonna Preti di Polha, associazione che dall’82 si occupa di offrire opportunità di fare sport a ragazzi con disabilità, ha raccontato che, negli anni, molti sono risultati vincitori. Nel settore nuoto eccellono anche Simone Barlaam di Cassinetta e l’abbiatense Alberto Amodeo, non presente in conferenza stampa perché stava sostenendo l’esame di maturità, come ha raccontato il suo coetaneo plurimedagliato Simone che, con il consueto sorriso e simpatia ha detto: “La disabilità c’è, è un onore che l’intero ricavato della Maratona venga destinato a noi, gli spostamenti e il materiale tecnico sono molto costosi. Noi atleti siamo molto grati e speriamo di ricambiare con i risultati…”. Colpiscono i particolari sui requisiti organizzativi, spiegati da Davide Daccò, esperto maratoneta: 16 punti del percorso necessitano la presenza di 5/6 persone, a queste 80 per i controlli se ne aggiungono circa 130. Soprattutto il centro città dovrà essere presidiato per la sicurezza di tutti. Impegnativo sarà anche organizzare i due allenamenti previsti prima della Maratona agonistica. Tra le novità, il supporto di Naviglio Running Team che offre il servizio ‘pacer’ : poter seguire una guida che corre al proprio ritmo, un aiuto per mantenerlo costante. Ma anche quest’anno tutti potranno partecipare, scegliendo tra le varie proposte, oltre alla mezza maratona di 21 km, anche tra 12, 5 o 1,5 km, quella che da 11 anni è la Corsa del Cuore. E’ stata poi presentata la maglia che sarà distribuita a tutti i partecipanti ed è stata annunciata la collaborazione dell’associazione Commercianti per coinvolgere il più possibile l’intera città, una città con un grande cuore che il 27 ottobre batterà ancora più veloce, di corsa per sostenere un gruppo di ragazzi che affrontano e vincono sfide importanti, la prossima a Tokyo. Per ulteriori informazioni www.rotarymarathon.it @RotaryMarathonNavigli. E.G.
Nessun commento