ABBIATEGRASSO – Il seguente resoconto non potrà essere completo a causa dell’audio pessimo nella chiesa dell’Annunciata, dalla mancanza dello streaming che permette a tutti di visionare e riascoltare gli interventi, alla difficoltà di ascolto di alcuni protagonisti per il tono di voce usato. Ad esempio, seppur apprezzabile l’eloquio dell’assessore Bottene, se risulta sempre difficile seguirne la lettura di documenti a causa della velocità e del tono monocorde, la presentazione “dell’esame degli indirizzi/obiettivi delle società partecipate inseriti nel DUP 2018” è risultata quasi del tutto incomprensibile a chi non era nelle immediate vicinanze. Possiamo però riassumere alcuni degli interventi. Il cons. Cattoni ha detto di ritenere “il resoconto dell’ass. Bottene ininfluente. Sono identificati i piani d’azione ma i contenuti non ci sono, una forma accattivante ma non spiega quasi niente.  Si è capito che ci sono un Piano A: la cessione di quote gas pari a 3milioni 400mila euro e un Piano B che prevede la cessione delle farmacie su cui però ha dei dubbi perché non si ricaverebbe quanto ci si aspettava. Un quadro drammatico per Amaga”. Poi è intervenuto il cons. Serra che ha detto: “Colgo l’occasione visto che è presente sia il presidente che il direttore di Amaga per chiedere spiegazioni chiare all’aumento della tariffa sui rifiuti. Se gli obiettivi non vengono raggiunti ai funzionari bisogna tirare le orecchie, occorrono persone all’altezza”. A questo punto c’è stata la pausa ghiaccioli e acqua fresca distribuiti dal cons. Gallotti che era uscito per procurare a tutti un po’ di refrigerio. Alla ripresa, il cons. Tarantola ha chiesto una volta per tutte “se fosse possibile avere notizie chiare sulla situazione”. Ha quindi preso la parola il presidente Bonasegale (risultato difficile da seguire non per i contenuti ma per la dizione al microfono) che ha fatto un excursus ‘storico’ sui diversi regolamenti per l’esercizio del Controllo Analogo sulle società partecipate Amaga spa e Navigli Ambiente Srl, sul Documento Unico di Programmazione  e il bilancio di previsione 2018/2020. Lovati ha a sua volta ripercorso l’excursus sul Controllo Analogo e sui cambiamenti avvenuti a cominciare dai tagli alle risorse e alla necessità di reperirne per assicurare i servizi ai cittadini. La politica, ha detto, “è corresponsabile delle scelte di Amaga, è cambiato il mondo negli ultimi anni…” Il cons. Finiguerra ha ringraziato Bonasegale per essere stato più esauriente dell’ass. Bottene “che sull’azienda più importante di Abbiategrasso,  ha presentato una relazione di 35 secondi”, ha poi sottolineato che “importante è il raggiungimento degli obiettivi, mi spettavo anche che ci fosse un’analisi con gli elementi di criticità e, visto che le risorse sono sempre meno, è ancora più importante utilizzarle al meglio… Non abbiamo ancora saputo le motivazioni dell’aumento della tassa sui rifiuti… Riusciamo a fare in modo che Amaga diventi più efficiente? Serve più trasparenza”. Mettendo insieme come in un puzzle alcune dichiarazioni pare di capire che Navigli Ambiente, nonostante l’indirizzo politico che chiedeva di spalmare in più anni i crediti non esigibili, quest’anno invece dei 200.000 € preventivati, ne ha inseriti 400.000, distribuiti sulle bollette dei contribuenti paganti. Invitiamo il pres.Bonasegale per un’intervista in cui fare ulteriore chiarezza sugli argomenti trattati. Il sindaco è intervenuto per esprimere fiducia nell’azienda, “un’azienda forte che ha in pancia azioni certificate. Se l’operazione Gas va in  porto non sarà necessario vendere le farmacie…” Il dirigente amministrativo Fasson ha risposto alla richiesta del cons. Tarantola di aver dato parere favorevole alle operazioni di Amaga. Il dibattito è continuato oltre la mezzanotte e si è concluso, come prevedibile, con l’approvazione della sola maggioranza. Ricordiamo che la discussione è stata portata in Consiglio Comunale perché è l’organo cui spetta  di verificare e deliberare che l’azione amministrativa di Amaga e Navigli Ambiente è conforme ai documenti di indirizzo e programmazione precedentemente assegnati.  E.G.