ABBIATEGRASSO – Nel primo Consiglio comunale online, dopo il sindaco e i consiglieri che han chiesto di utilizzare i 5 minuti a disposizione, sono intervenuti gli assessori per riferire direttamente il loro operato. Eleonora Comelli, all’Istruzione, ha descritto la situazione delle scuole abbiatensi. La didattica a distanza è stata attivata,non senza difficoltà, in tutti gli istituti anche se con tempi diversi. Sono stati attivati anche le attività di neuropsichiatria infantile, mediazione linguistica per le famiglie straniere, sportelli di sostegno e dal 30/3 anche per ragazzi con disabilità. Nei 3 plessi scolastici sono state garantite da 12 a 16 ore settimanali di lezione. Non è stato semplice per i dirigenti che l’assessore ha elogiato per aver dato prova di flessibilità e disponibilità, hanno compiuto tutti un grande sforzo. “Difficile anche per i bambini, soprattutto se in classe prima, stare ore davanti a un tablet e dietro c’è una famiglia che magari deve lavorare da casa”. Comelli ha riferito anche della difficoltà a reperire gli strumenti per la didattica a distanza, strumenti insufficienti. Molte le richieste, si attendono altri dispositivi che saranno assegnati innanzitutto agli alunni diversamente abili e a famiglie con fragilità economica. Nella fase 2 si inizia a pensare a come organizzare il nuovo anno scolastico e a tutte le iniziative possibili, intanto si è preparato un concorso artistico. L’ass. Poggi ha integrato quanto riferito dal sindaco sulle attività sportive e culturali già in programma e forzatamente annullate ma sostituite da tante altre iniziative. Il personale della Biblioteca e della Fondazione per Leggere hanno implementato il servizio online per scaricare libri da casa. I servizi culturali hanno coinvolto tutte le associazioni per far conoscere le loro eccellenze sulla piattaforma ‘la cultura batte tutto’. Lo sport è tuttora chiuso ma si offre l’opportunità di farsi conoscere attraverso questa vetrina online. Con la fase 2 la Biblioteca dovrebbe riaprire il 18 maggio solo su prenotazione perché si dovranno sanificare spazi e libri. I ragazzi della Consulta Giovani sono come sempre molto attivi e stanno preparando con AbbiateArte una mostra per ora online. “Ci stiamo adattando” ha concluso Poggi. L’assessore ai Servizi Sociali Rosella Petrali ha esternato cordoglio e vicinanza a chi è malato o in quarantena e in attesa di tampone. Considerata la sofferenza psicologica , i servizi sociali stanno pensando a un telefono amico d’ascolto, gestito con volontari. Ha chiesto alla presidente di convocare al più presto la Commissione III° per discutere e organizzare i cambiamenti necessari. Ha poi parlato dei 172.000 € elargiti dalla Protezione Civile per i buoni spesa e dell’impegno profuso dagli operatori dei servizi sociali che nel contempo hanno dovuto portare avanti la gestione della routine, aggravata da problemi di violenza di genere conseguenti al dover stare chiusi in casa. Per quanto riguarda i buoni spesa, l’esame delle domande e in particolare i colloqui con i richiedenti hanno rallentato i tempi di assegnazione del contributo. Alcune domande sono state escluse perché non avevano i requisiti, ora le richieste sono sospese perché sono terminate le risorse, su 1.000 domande se ne possono accettare 400. Sono state coinvolte Caritas e l’associazione Il Portico che hanno aiutato ca. 500 famiglie con pacchi alimentari. Con le associazioni si sta creando un percorso per continuare a fare rete in previsione di un lungo periodo di crisi. Sono state accettate, entro il 2 maggio, 203 domande che da lunedì 4 possono fare la spesa, ora per la valutazione delle richieste e per sveltire, ci si avvale dell’aiuto delle assistenti sociali di Assp e ci si basa sull’autocerticazione. Per i buoni spesa è stata concertata con Confcommercio la modalità della carta di credito prepagata in cui si inserisce il beneficiario corrispondente. Altra modalità è il satispay con un’app telefonica , il modo anche in futuro per caricare i contributi per pagare le bollette. Sono stati ora coinvolti anche gli ambulanti per fornire beni di prima necessità. L’ass. Bernacchi, alla Sicurezza e Protezione Civile, ha aggiunto i dati dei controlli svolti dalla Polizia Locale: 757 totali e 142 le persone sanzionate e deferite all’autorità giudiziaria perché hanno contravvenuto alla prescrizione della quarantena. Per quanto riguarda le mascherine , oltre alle prime 8.000 distribuite gratuitamente ne sono arrivate altre 17.000 per tutte le famiglie.”Siamo stati triturati per giorni da un cataclisma inaspettato, spero in un miglioramento che dipende però dai nostri comportamenti”. Massimo Olivares, neo assessore alla Gestione del territorio, ha annunciato l’apertura del mercato bisettimanale e solo per generi alimentari da martedì 5 al 17 maggio. Di martedì e venerdì quindi il mercato verrà gestito in sicurezza da Polizia Locale, Suap e Protezione Civile. L’assessore ha poi risposto alle critiche dell’opposizione dicendo: “Non è vero che abbiamo fatto poco, dobbiamo comunicare di più”. L’assessore al Bilancio e alle Imprese, Bottene, ha esordito parlando dell’emergenza sanitaria anche economicamente pesante. Il nostro Paese, ha detto, è penalizzato da chi paga le tasse altrove, ad esempio in Olanda. Ha ricordato la difficoltà di reperire dispositivi come le mascherine e ha espresso solidarietà ai settori che riapriranno solo il 1° maggio. Ha ripreso l’argomento buoni spesa , motivando la scelta di un solo fornitore “per velocizzare le consegne, fornitore che ha ottenuto un ottimo grado di soddisfazione, su 34 persone, da 1 a 10, la media è di 9,3”. Alla domanda su cosa si intenda fare ha risposto che l’amministrazione ha posticipato le tasse comunali, consapevole che “non è un beneficio ma almeno si prende tempo. Se arrivano risorse saranno assegnate a tutte le attività commerciali”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Albetti, ha iniziato il suo intervento bacchettando i consiglieri che avevano avanzato critiche. La sua frase “l’attacco alla sanità lombarda mi ha fatto venire i brividi” ha scatenato mormorii di disapprovazione, quanto quest’altra: “molti partiti hanno detto di commissariare la Lombardia perché non riescono a conquistarla coi voti”. E’ quindi passato a parlare dei 700.000 euro messi a disposizione per opere pubbliche da Regione Lombardia di cui 140mila per quest’anno per lavori che devono iniziare entro il 31/10 e ha elencato quanto già riportato recentemente dall’Eco in un articolo apposito. E.G.
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