ABBIATEGRASSO – L’Italiano non dice mai “no” alle vacanze, fossero anche di una settimana o un solo weekend: il mare o la montagna o anche solo una gita al lago sono luoghi a cui non si può rinunciare durante l’estate. Girando per le agenzie turistiche di Abbiategrasso si scopre come, incredibilmente, gli abbiatensi abbiano scelto per lo più mete italiane, la cui regione più quotata è, come ogni anno, la Sardegna. Tra le destinazioni, invece, internazionali le scelte più convenienti e apprezzate hanno coinvolto la Grecia, in particolare Karpatos e Mikonos, e la Spagna, dove hanno spopolato Maiorca e Formentera. Rispetto agli scorsi anni, una meta che nel 2017 ha aumentato la percentuale è il Mar Rosso, mentre resta stabile la richiesta per l’Egitto. In netto calo invece la Turchia e la Tunisia, considerate ancora molto “a rischio” a causa delle instabili situazioni politiche interne ed esterne. Restano nella norma rispetto al 2016 le richieste per la crociera, il cui itinerario più frequentato è stato il Mediterraneo con Msc Crociere che coinvolge l’Italia, le isole greche ma anche le coste francesi. Analizzando dei dati più generali, le ferie abbiatensi si sono concentrate nel mese di agosto e in modo sorprendente sono aumentate le richieste per settembre, mentre luglio rispetto allo scorso anno ha avuto un calo di prenotazioni. Stupisce però sapere che molte persone stanno già prenotando per Capodanno; programmare adesso è, infatti, conveniente sia a livello economico che organizzativo. Le mete finora più stimate sono i Caraibi, poiché molte persone preferiscono posti caldi durante le vacanze di Natale; quotate per il primo dell’anno anche le capitali europee, tra cui spicca la città ungherese di Budapest. La volontà di non rinunciare alle vacanze dimostra, paradossalmente, il coraggio e la forza dei cittadini, che si dirigono verso altre città europee nonostante tutto ciò che sta accadendo. “È importante tenere presente che nessuno ha cancellato le prenotazioni verso Kos e Ischia dopo i terremoti del 21 luglio e del 21 agosto – ci racconta Mustafa dell’agenzia Bluvacanze – Inoltre, dopo i dovuti controlli sia da parte dei cittadini che da parte dell’agenzia, nessuno ha rinunciato al viaggio nella città di Barcellona anche dopo l’attentato del 17 agosto”. Situazioni che fanno rabbrividire, ma dimostrano quanto questo fenomeno faccia sempre meno paura agli italiani e non solo. Viaggiare, dunque, è la nostra arma più importante per combattere questa “guerra”. I.S
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