ABBIATEGRASSO – Una giornata storica per Abbiategrasso poiché, da quanto annunciato nella conferenza stampa di venerdì 1° dicembre, la nostra città sarà una tappa di partenza per il Giro d’Italia 2018. Una notizia grandiosa non solo per gli appassionati di ciclismo ma per tutti i cittadini che verranno coinvolti inevitabilmente in questo grande evento. Un evento che assume la portata di grande festa popolare per tutta l’Italia. “Un impegno di questa portata richiede il coinvolgimento di tutto il territorio abbiatense ma soprattutto di chi ha la passione per questo sport – racconta Andrea Ruboni – Sarà importante per Abbiategrasso, che vedrà coinvolti tutti i suoi settori: economico, culturale e politico”. Il Giro d’Italia 2018 partirà da Gerusalemme il 4 maggio e inizierà a percorrere la nostra penisola dalla Sicilia catanese; partirà poi da Abbiategrasso per la sua diciottesima tappa il 24 maggio 2018, diretto verso Prato Nevoso, passando così dalle vicine Vigevano e Mortara. Circa 196 km per uno dei percorsi più complessi, sono state additate ben 4 stelle di difficoltà richieste, poiché la pianura richiede un livello tecnico non indifferente, considerata inoltre la salita con pendenza oltre il 75%. “Quando Andrea è venuto da me, non ho avuto alcun dubbio, considerata l’enorme opportunità per Abbiategrasso. È fondamentale, perché nell’ambito milanese solo un’altra provincia, Legnano, ha avuto questo onore – afferma il sindaco Cesare Nai – E’ un’occasione irripetibile che potrà dare lustro alla nostra città; infatti essere presenti sulle tv nazionali e internazionali è importante. Non è da sottovalutare soprattutto il grande impatto economico: Abbiategrasso ha tanti aspetti da sfruttare, dal paesaggio, alla cultura monumentale fino all’enogastronomia”. Enorme è l’impegno per le città di partenza del Giro d’Italia e prevede senz’altro la costituzione di un “Comitato di Tappa”, sopralluoghi per collocare il “Villaggio di partenza”, mentre si valuterà quale luogo impegnare per lo stand dei vincitori. “Mediolanum è sponsor del Giro d’Italia dal 2003; infatti il colore azzurro, in rappresentazione del colore della banca, ha sostituito quello verde dopo 84 anni – racconta Paolo Oldani, responsabile della filiale di piazza Cavour – Grazie al nostro apporto organizzeremo numerose manifestazioni in surplus per la città e i turisti”. Un impatto economico, sociale, ambientale e turistico di una certa rilevanza, come mostrano alcuni dati, che prevedono undici milioni di spettatori che seguono live il percorso, il 50% di incremento economico per i ristoratori, una visibilità che conta l’arrivo di 1507 giornalisti, più di 500 fotografi, il 19,6% dello share medio, una diretta tv sul canale RAI con 45 minuti di “vetrina” per la città. Una cifra teorizzata di 777 milioni di spettatori nei cinque continenti del mondo dove il Giro d’Italia è trasmesso, miliardi di persone che quel giovedì 24 maggio avranno occhi solo per la 18° tappa ed inevitabilmente per Abbiategrasso. In contemporanea con il Giro d’Italia nella nostra città si avvieranno numerosi progetti, primo dei quali è previsto per il 23 gennaio 2018, a 101 giorni dall’inizio della gara, quando tutte le città di tappa illumineranno di rosa i monumenti più significativi. Avrà inizio il concorso “Bici-Scuola” per l’educazione stradale e le classi vincitrici potranno partecipare all’inizio di ogni tappa ed essere scortate durante il Giro, vivendolo in diretta. Ed infine il progetto “Ride-Green” per sensibilizzare la questione ambientale che partirà verso metà marzo. Una giornata storica per Abbiategrasso e per il ciclismo, due entità fortemente collegate tra loro grazie alla società “Velosport”, che proprio nel 2018 festeggerà il settantesimo anno di fondazione, un’altra “ciliegina sulla torta” che esterna ancor di più l’importanza di questo sport per la nostra città. Ilaria Scarcella
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