ROBECCO S/N – Il sindaco Fortunata Barni riferisce che “agli incontri istituzionali è stata chiesta soprattutto riservatezza per permettere a tutti di lavorare in serenità, l’abbiamo ritenuta una richiesta sensata, fino a quando arriverà un progetto che avremo condiviso. Non abbiamo mai nascosto niente a nessuno. Durante l’ultimo incontro è stato detto che a fine gennaio dovrebbe arrivare la bozza di progetto, lasciamo lavorare chi sta predisponendo il nuovo tracciato. Il progetto Anas dovrebbe accogliere le indicazioni dei sindaci. E’ stato chiesto un rispetto dei tempi, Robecco ha il problema del traffico da troppo tempo”. Le richieste presentate dall’Amministrazione di Robecco ricordiamo che sono quelle contenute nella delibera del 10 marzo 2015 che recuperiamo per i lettori e in cui si dice: “…Che il tracciato sia compreso nel corridoio tra la frazione di Castellazzo de Barzi e Robecco sul Naviglio completamente in galleria interrata sotto il piano campagna in corrispondenza dell’abitato, in quanto tale soluzione comporta le seguenti migliorie: percorso più breve rispetto a quello previsto ad est di Castellazzo; minore impatto sul territorio; considerevole riduzione del consumo di suolo agricolo e quindi in sintonia con la Legge Regionale n.31del28novembre2014; riduzione dell’ormai inaccettabile traffico di attraversamento del paese e dunque del relativo inquinamento atmosferico e acustico generato dai rallentamenti che costantemente mette a repentaglio la salute dei cittadini; eliminazione del pericolosissimo svincolo tra Robecco e Magenta che ha già provocato incidenti mortali. 2. Che lo svincolo d’ingresso tra Robecco e Magenta sia a raso o in trincea con fasce di rispetto di mitigazione piantumate. 3.Che il tracciato venga accompagnato ai lati da una fascia di mitigazione boschiva perenne di larghezza complessiva non inferiore di 60mt per parte e che sia affiancato da una pista ciclopedonale. 4. Che siano eliminati tutti i manufatti (sovrappassi) previsti sul territorio di Robecco. 5. Che siano considerati una serie d’interventi volti a ottimizzare anche il quadro e l’assetto viabilistico del nostro Comune (piste ciclabili, in particolare di collegamento con Magenta…). 6. Che siano predisposte le opportune opere per eventuali e successive realizzazioni di linee e di sottoservizi (quali teleriscaldamento, fibra ottica…) al fine di evitare inutili successivi interventi economici. 7. Che siano pattuiti e mediati equi indennizzi per gli espropri. 8. Che si dia finalmente risposta al problema traffico che da più di cinquant’anni affligge Robecco”. E.G.
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