ABBIATENSE – Sabato scorso ci è arrivata una richiesta di informazione da parte di una lettrice con marito in ospedale per Covid e un anziano contagiato in casa. La persona che ci ha contattati, dopo aver provato più volte a rivolgersi al suo medico di base per chiedergli aiuto e consiglio nella gestione del parente a domicilio, non ottenendo risposta e ricordando che dallo scorso anno in varie regioni e località sono attive le Unità Speciali di Continuità Assistenziali, un’équipe formata da un medico e da un infermiere di famiglia che assistono i contagiati Covid al domicilio, chiedeva come poter attivare tale assistenza. Per poter fornire tale informazione abbiamo chiamato il sindaco Nai che, a sua volta, avrebbe chiesto e ci avrebbe fatto sapere. La risposta è arrivata mercoledì mattina, dalla conferenza stampa dedicata proprio all’attivazione del centro Usca per l’abbiatense e il magentino, presso l’ospedale Cantù. Si è appreso che l’attivazione dell’èquipe Usca è possibile solo tramite richiesta del medico di famiglia, il privato cittadino non lo può fare direttamente. Se il medico non risponde al momento del bisogno? E.G.
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