ABBIATEGRASSO – Era emozionato e orgoglioso Cesare Nai, domenica nel salone della fiera, nel vedere riuniti per la prima volta i candidati delle 5 liste che sostengono la sua candidatura a sindaco e tanti altri simpatizzanti. “Siamo i primi a riunire tutto il centrodestra – ha detto Nai – e non solo, perché si stanno avvicinando persone che prima avevano altri orientamenti, interessate a quanto abbiamo anticipato del programma che sarà presentato giovedì 11 all’Annunciata. Abbiamo già governato insieme dal 2007 al 2012 senza problemi di convivenza. Abbiategrasso è cambiata, fino a qualche anno fa con una tradizione industriale ed agricola, ora sempre più in difficoltà, ma la città deve ripartire. Siamo orgogliosi della città del passato, non lo siamo della nostra città oggi, una città che fa fatica, che chiude servizi che bisogna riaprire. Il maggiore pendolarismo costringe molti abitanti a vivere più fuori, ora dobbiamo riportare Abbiategrasso al centro del suo territorio tessendo rapporti in orizzontale con i comuni intorno e in verticale con Città Metropolitana e Regione Lombardia ma partendo da una posizione più forte per non cedere ad altre realtà le opportunità che dobbiamo saper cogliere. Intendiamo lavorare per la sicurezza della città, intesa non solo come vigilanza perché una città illuminata, pulita, dove la gente ha piacere di uscire e incontrarsi è più sicura…Per questo motivo dobbiamo occuparci anche delle periferie e delle situazioni considerate più difficili”. Dopo qualche accenno anche al PGT e “alla variante che l’ha modificato in un modo che non risolve i problemi”, Cesare Nai ha ringraziato tutti, a cominciare da  quanti si stanno impegnando, mettendosi in prima persona in lista, persone con esperienza politica ma anche molti giovani che si avvicinano per la prima volta, con entusiasmo. Poi, con cipiglio da leader, ha esortato tutti: “Dobbiamo rimanere uniti fino alla fine, se saremo scelti per governare, dobbiamo proseguire uniti per non fare figure e per riuscire a dare il meglio, per dare quelle risposte che la gente aspetta e realizzare il programma. Tutti insieme ce la faremo”. E.G.