ABBIATEGRASSO – Più segnalazioni riguardano lo smantellamento del vecchio ospedale Cantù, di cui era prevista la demolizione nel gennaio 2016 con un finanziamento ad hoc e già effettuato di 6 milioni di euro. Da ca. una settimana arrivano anche fotografie che mostrano e indicano “montagne di suppellettili, armadi, letti, sedie, scrivanie, ancora in buono stato e utilizzabili che vengono distrutte per ridurne i volumi prima di caricarli nei cassoni di camion e portarli allo smaltimento. Perché non offrirli ad altri perché possano essere ancora utilizzati? Un ennesimo spreco mentre si fanno tagli ai servizi perché non ci sarebbero risorse sufficienti. Come giustifica queste scelte la direzione dell’azienda ospedaliera che amministra e gestisce milioni di euro? Non si può risparmiare sullo smantellamento e la demolizione delle strutture che lasceranno posto ad un ampio parcheggio interno e utilizzare fondi per ripristinare un servizio come il P.S.24 ore?” Altre segnalazioni parlano di “montagne di condizionatori ancora in buono stato, distrutti con un elevato costo di smaltimento. Nessun riutilizzo previsto e uno spreco inaccettabile”. E.G.
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