ABBIATEGRASSO – Non era ancora terminato l’incontro pubblico di giovedì sera in Castello sulle proposte dell’arch. Dondè, consulente dell’Amministrazione per la realizzazione della Zona a Traffico Limitato nel centro storico, che già arrivavano commenti dai presenti, così pure il mattino dopo e i successivi. Al tavolo dei relatori con l’arch. Dondè il sindaco, gli assessori Brusati, Granziero, Squeo, presente anche il vicesindaco Cameroni. Tra il pubblico qualche commerciante, qualche residente e pochi altri, nonostante la chiusura di piazza Castello avesse suscitato tante rimostranze. Forse la parziale riapertura ha messo a tacere le lamentele e la prospettata zona ZTL con varchi d’accesso controllati da telecamere ha per lo più tranquillizzato sulla fruibilità del centro. Questa è solo una delle ipotesi possibili per interpretare la scarsa partecipazione al ‘percorso partecipato’ proposto dall’amministrazione che ha organizzato per lo scorso giovedì il secondo incontro pubblico per spiegare le proposte e raccogliere, come ha detto l’ass. Brusati, eventuali richieste e segnalazioni da parte dei cittadini, prima di concludere il lavoro e renderlo operativo. L’arch. Dondè ha iniziato la sua esposizione, corredata dall’uso di slide dal titolo ‘Diamo strada alle persone’, spiegando che il senso dell’operazione è “togliere spazio alle automobili per vivere di più la città, il tema centrale è il centro commerciale naturale che i centri commerciali copiano proponendo altrettanti negozi con un parcheggio esterno differenziandosi solo per una gestione e promozione unitaria. Ai nostri commercianti consiglio di dare un’immagine unica: un volantino con tutte le attività e un marchio unico. Occorrerà anche una segnaletica e mappe ‘metrominuto’ che indichi i tempi di percorrenza a piedi. Tutto il centro di Abbiategrasso ha un raggio di soli 250 metri, in 7 minuti si arriva al cimitero…” il consulente ha quindi descritto le proposte per le varie vie del centro, proposte di una nuova viabilità di cui avevamo dato conto dopo il primo incontro e disponibili sul sito del comune. Da via Negri, a piazza Castello, i parcheggi proposti a 45 gradi in piazza Garibaldi, la chiusura serale dalle 20 alle 7 del mattino dal lunedì al venerdì e completa il sabato e la domenica, con accesso riservato solo ai residenti o con permessi speciali. Il progetto prevede il restringimento di corso Matteotti. Ora ci sono due marciapiedi e la carreggiata di 8 metri che sarà ridotta a 4, con una fascia di 1 metro che ospiterà alternate panchine, fioriere con alberi, strutture per biciclette e 3 m. per lato per l’utenza debole. La stessa proposta vale per corso Italia tra via San Carlo e via Cantù. Altri cambiamenti sono previsti in corso San Martino in cui i marciapiedi ora impercorribili diventeranno ampi, destinati a pedoni e a ciclisti slow. I ciclisti veloci, in queste vie, condivideranno invece la carreggiata con le auto. Le slide sono terminate con la curiosa immagine di un nuovo cartello stradale che annuncia: ‘bambini allevati all’aperto’, intanto in attesa del prossimo e ultimo incontro prima della realizzazione del progetto è stata messa a disposizione una mappa del centro e dei post-it per le osservazioni che i cittadini potranno anche inviare via internet. E.G.
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