ABBIATEGRASSO – Il dilemma della scorsa settimana, se fosse meglio aprire le scuole o chiuderle, che sembrava risolto con la decisione del governo che ha imposto l’apertura, peraltro già scelta dal sindaco di Abbiategrasso, sono arrivate molte segnalazioni da parte dei genitori degli studenti in quarantena, costretti quindi a seguire le lezioni da casa ma di fatto impossibilitati a farlo perché la connessione internet della scuola non funziona. Non funziona alla media Correnti, come scrivono i genitori nella lettera che pubblichiamo, così come alla Terzani, il cui Presidente del Consiglio ha scritto una lettera all’Amministrazione Comunale, in cui dice di aver già sollecitato più volte, perché potenzi la rete internet della scuola, utile anche quando i ragazzi sono in presenza. Lettera ripresa immediatamente in un’apposita interrogazione, lo stesso 10/1, dal cons. Denari che lo ha annunciato scrivendo in Fb: “Oggi, 10 gennaio 2022, alla riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, con parecchi studenti costretti, loro malgrado, a seguire le lezioni in dad, si sono verificati, ancora una volta, numerosi disservizi causati dalla pessima qualità delle connessioni internet delle nostre scuole. Risulta incomprensibile come, a due anni di distanza dall’inizio della pandemia, possano ancora verificarsi disservizi di questo genere, dovuti principalmente alla gestione inefficiente e approssimativa di tutte le criticità presenti nella scuola pubblica, che dovrebbe garantire il diritto allo studio a tutti i ragazzi e le ragazze già penalizzati dal particolare momento storico che stiamo attraversando. Ho presentato una interrogazione che verrà discussa durante il prossimo Consiglio comunale per fare chiarezza su questa vicenda”. Intanto il cons. Maiorana, avvisato direttamente dai genitori, ha segnalato a sua volta un disguido, a lui la lettera da inoltrare a tutti i consiglieri non era arrivata. Alcuni genitori della scuola media Correnti hanno segnalato anche all’Eco venerdì 14 che: “Già l’anno scorso il Comune era stato avvisato del problema che non è stato ancora risolto. Il risultato è che la Dad non funziona da giorni e i ragazzi in quarantena non possono fare lezione neanche a distanza”. Ma anche altre scuole hanno lo stesso problema, alla scuola elementare di via Colombo risulta che “ le maestre devono usare la propria connessione privata se vogliono far lezione ai bambini costretti a casa”. Altri dicono che “Succede lo stesso all’ Istituto comprensivo di via Palestro sia alla primaria che alla secondaria”. Un problema che viene considerato prioritario visto il perdurare della pandemia e che richiede interventi urgenti, gran parte dei genitori lo pretendono, citano “il diritto all’istruzione” e non risparmiano critiche all’amministrazione per non aver ancora provveduto “ad assicurare una connnessione adeguata agli edifici scolastici cittadini”. E.G.
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