ALBAIRATE – Il Parco Carducci, attualmente in stato di degrado nonostante siano presenti due alberi monumentali (una coppia di pioppi neri, popolus nigra), verrà salvato e salvaguardato dall’operazione immobiliare che il Comune sta per concludere nell’area vicina al Parco. “…infatti, l’impresa appaltatrice oltre agli oneri di urbanizzazione dovrà realizzare opere per un valore di 50.000 euro proprio all’interno del Parco Carducci – spiega il geometra Bortolotti dell’Ufficio Tecnico di Albairate – si pensa alle potature, alla messa in sicurezza degli alberi, allo spianamento, alla pulizia. Inoltre le aziende appaltatrici, Prima Casa di Parabiago e la S. Tommaso di Milano, devono cedere gratuitamente al Comune un’area a nord della Faustina, acquistata ad un’asta del Tribunale, che potrebbe diventare un’area a verde attrezzata e ad orti urbani”. Inizialmente sull’area del Carducci la passata Amministrazione voleva costruire nuove palazzine, ma grazie all’intervento della sezione albairatese di Legambiente “Terre dei Parchi” si è evitato un nuovo consumo di suolo. Così l’Associazione in un passato comunicato quanto mai attuale alla luce dei nuovi eventi: “Il Circolo di Legambiente Terre di Parchi ha il grande piacere di annunciare che due degli alberi facenti parte dell’insieme arboreo del Parco Carducci di Albairate sono stati inseriti nel repertorio degli ‘alberi di interesse monumentale’ del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). L’area del Parco Carducci riveste particolare interesse da un punto di vista paesaggistico per la presenza di diverse specie di alberi di alto fusto e notevole bellezza ed è inoltre punto di connessione tra la parte urbanizzata e la parte agricola del territorio. L’ipotesi iniziale dell’Amministrazione Comunale di rendere parzialmente edificabile il Parco comunale Carducci, nell’ambito del proprio Piano di Governo del Territorio, era stata fortemente contestata dal nostro Circolo e da molti cittadini albairatesi. Da parte nostra non si vedeva la necessità di edificare in un’ulteriore area verde stante la situazione di case nuove invendute su tutto il territorio dell’abbiatense e inoltre si faceva rilevare che all’interno del Parco si trovano alberi ed essenze di elevato interesse botanico e di cui alcuni di notevoli dimensioni (alberi monumentali). Avevamo espresso la nostra soddisfazione per il fatto che l’Amministrazione comunale avesse a suo tempo ritenuto valide le nostre osservazioni, rinunciando all’edificazione all’interno del Parco Carducci. Siamo ora doppiamente soddisfatti poiché la nostra osservazione relativa alla presenza di alberi di interesse monumentale all’interno del Parco Carducci è stata ufficialmente confermata in questi giorni dal PTCP della Provincia. Auspichiamo che la nuova Amministrazione comunale si faccia carico di riqualificare il Parco valorizzando le sue ricchezze arboree e rendendolo fruibile con l’ausilio di percorsi didattici ai cittadini e alle scolaresche”. Simona Borgatti
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