ABBIATEGRASSO – Un gazebo, domenica pomeriggio in piazza Marconi, con due significati, precisa il sindaco Arrara: “Uno nazionale per rimarcare le ultime normative che dovrebbero rilanciare il Paese e a livello cittadino per spiegare come si spenderà il milione e centomila euro liberato dal Patto di Stabilità. Le opere in cantiere sono quelle appaltate, come richiesto dalla norma, entro il 31 dicembre 2015, tra queste l’asfaltatura delle strade, la Bicistazione, la ZTL, ecc”. All’onorevole Pd, Eleonora Cimbro, di Bollate, eletta nel 2013, chiediamo invece di cosa si occupa principalmente, risponde: “Come membro della Commissione Affari Esteri, mi occupo di come stare in Europa e nel mondo. La legge di Stabilità 2016 appena citata ha permesso ai sindaci di giocare una nuova partita, le regole che l’Europa ci impone vanno cambiate. Il governo Renzi è molto fermo in questo e ha contribuito in Commissione a decidere per esempio aiuti alla Grecia, un nuovo corso in Italia è iniziato dopo anni di tagli, proprio con il cambiamento del Patto di Stabilità”. Oggi si discute del ruolo che deve avere l’Italia nei confronti della Libia, quali gli orientamenti del nostro governo? L’on. Cimbro risponde: “Stiamo pagando l’errore iniziale di Sarkozy di togliere di mezzo Gheddafi invece di far partire un governo di transizione per contenere una situazione che, come si poteva prevedere, è ora disastrosa. Occorre appunto un governo di transizione e insistere a usare la via diplomatica anche se, dopo la morte dei nostri due connazionali si sentono reazioni a caldo molto forti. Per quanto riguarda la politica europea occorre sostenere la presidenza italiana del ministro Mogherini, succeduta a quella inglese che ha sempre pensato solo a mantenere lo status quo. E’ necessario affrontare la crisi ucraina, la ‘guerra’ tra America e Unione Sovietica. Occorre rompere il ‘fronte’ franco-tedesco…” Come ha contribuito al nuovo Patto di Stabilità? “Ero in maternità quando si lavorava alla nuova legge ma ho contribuito con un emendamento che ha assicurato fondi alla società Dante Alighieri che promuove la lingua italiana nel mondo. Ho anche incontrato personalmente tutte le delegazioni straniere di Expo e lavoro ora perché tutte le piccole e medie imprese siano facilitate nell’internazionalizzarsi”. Enrica Galeazzi
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