CASSINETTA DI LUGAGNANO – Nel Consiglio dello scorso 14 dicembre la lista di opposizione guidata da Milena Bertani (nella foto) ha presentato un’interpellanza molto precisa relativa alla futura accoglienza dei migranti come previsto dalla legge. Le richieste di Bertani, Santin e Stringhetti riguardavano le modalità di accoglienza da parte del Comune poiché lo stesso non disporrebbe di strutture adeguate. Il sindaco Michele Bona ha ricordato che i migranti, secondo le linee guida della Prefettura, devono essere 2,5 ogni mille abitanti e che i comuni italiani devono dare accoglienza in attesa che vengano risolte le pratiche di richiesta per l’asilo politico con una tempistica che può andare dai sei mesi ai due anni. L’Amministrazione, dopo aver verificato le condizioni essenziali per l’ospitalità, sta valutando l’ipotesi di ospitare un paio di migranti per 35 euro al giorno che possono essere portate a 50 per i minori non accompagnati. Bona ha sottolineato che queste cifre vengono gestite dall’Associazione o Cooperativa che si occuperà dei migranti attraverso regolare bando. Al Comune spetta solo la convenzione, all’Associazione la gestione non solo economica, ma anche progettuale per un percorso di integrazione. Riguardo l’assegnazione di un alloggio la consigliera Bertani ha chiesto se l’edificio deve essere anche privato. L’Amministrazione, attraverso il consigliere Daniele Cappellaro, ha risposto che l’edificio può anche appartenere ad un privato e che è stato individuato l’immobile comunale di Via Diaz, 4. Cappellaro ha nuovamente ribadito che l’iter burocratico verrà svolto in collaborazione tra l’Associazione e la Prefettura e che il contratto di affitto dell’immobile sarà stipulato tra l’ente individuato e il Comune che offre lo spazio senza avere ingerenze. L’Amministrazione Bona vorrebbe dare la preferenza ad un nucleo familiare senza minori non accompagnati, ad esempio una madre e un figlio. Il sindaco ha annunciato che quando sarà il momento si procederà con una delibera di giunta per avviare l’iter istituzionale di accoglienza. Durante il Consiglio, alla lettura del verbale della seduta precedente nel punto riguardante la superstrada, dopo alcune precisazione della consigliera Bertani, rimangono ferme le divergenze tra maggioranza e opposizioni: la giunta Bona è favorevole all’istituzione di un tavolo di lavoro aperto alla cittadinanza, l’opposizione, invece, per una commissione. E sempre sulla superstrada il sindaco, oltre a sottolineare ancora una volta la sua contrarietà al progetto, ha informato che non andrà alla riunione romana del 15 dicembre che si terrà presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici perché si tratta di un incontro tecnico e non una riunione con i sindaci del territorio a seguito del Patto con la Lombardia stipulato col Governo nel quale sono elencati i lavori, anche infrastrutturali, regionali. Bona ha sottolineato che lo stanziamento di fondi per la Superstrada deve essere inserito nel Cipe e che questo inserimento non c’è ancora stato. Simona Borgatti
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