ABBIATEGRASSO – La corsa per le elezioni comunali ad Abbiategrasso entra finalmente nel vivo. In un panorama politico e amministrativo frammentato sapersi accaparrare l’elettorato indeciso o non efficacemente rappresentato significa spesso partire da una situazione di vantaggio. Se, a livello nazionale, possono essere i partiti di centro a giocare il ruolo di ago della bilancia, nelle città come Abbiategrasso questa funzione è svolta dalle liste civiche e il sindaco uscente Cesare Nai sembra averlo ben chiaro. Abbiategrasso Attiva è una realtà politica giovane, nata da alcuni cittadini che hanno abbandonato il Movimento 5 Stelle e che ora, sotto nuovo nome, cercano di proporre idee e principi nella realtà locale di Abbiategrasso. I presenti alla conferenza stampa andata in scena giovedì 21 aprile presso lo Spazio Ipazia possono dire di aver assistito a un vero e proprio colpo di scena in prospettiva al voto che attende gli abbiatensi il 12 giugno. A seguito delle dichiarazioni di Med Moulish sui colloqui avvenuti con il PD, le quotazioni su un’eventuale collaborazione con il centrosinistra erano sensibilmente aumentate e, di conseguenza, la prospettiva più realistica era la presentazione di un nuovo candidato. Le dichiarazioni dello stesso Moulish in conferenza hanno però sparigliato le carte: “Noi abbiamo messo il nostro tempo e il nostro impegno per capire come risolvere i problemi di Abbiategrasso ma siamo convinti che farlo solo con un simbolo di partito o con una lista civica non è possibile. Dobbiamo calarci nella realtà delle problematiche del cittadino … quando eravamo nei 5 Stelle siamo entrati in consiglio con un solo consigliere di minoranza, il dato di fatto è che in questa condizione non si concretizza nulla”. Poi prosegue sull’importanza della collaborazione e di una politica fatta di idee concrete: “Vi dico la verità, sono nauseato degli innumerevoli incontri fatti per parlare sempre delle stesse cose senza arrivare ad un punto per concretizzare una soluzione per tutti. Purtroppo, con gli amici di sinistra, non abbiamo trovato nessun accordo negli interessi del cittadino, in cinque incontri non abbiamo parlato di programmi e di idee ma di tutt’altro, questo deve far riflettere… Condivideremo il nostro programma con persone che ci hanno ascoltato”. Le premesse portavano tutte al nome di Cesare Nai e così è stato. Il candidato di centrodestra, anche lui presente per l’occasione, ha espresso la propria soddisfazione per questa nuova collaborazione: “È una sorpresa quella di poter contribuire insieme agli amici di Abbiategrasso Attiva a un progetto nuovo. Un progetto inclusivo che allarga la nostra coalizione e che allarga la progettualità oltre a quello che abbiamo fatto in questi cinque anni”. I progetti presenti e futuri sono molti, il raddoppio, il pronto soccorso e la piscina sono solo alcuni esempi ed è inevitabile che idee e principi politici possano a volte collidere in coalizioni così ampie. L’estesa programmazione infrastrutturale può convivere con la sostenibilità ambientale tanto cara agli ex grillini? In caso di vittoria, solo il tempo ci darà le risposte, sicuramente giocheranno un ruolo fondamentale le abilità politiche, diplomatiche e amministrative di Cesare Nai. Alessandro Gastaldi