ABBIATEGRASSO – Risultato record per l’edizione 2017 di “L’avete fatto a me”, l’iniziativa caritativa per l’Avvento realizzata dai giovani della parrocchia di Santa Maria Nuova di Abbiategrasso per raccogliere cibo e prodotti per l’igiene da destinare al Portico della Solidarietà
7,8 le tonnellate di aiuti raccolte in due settimane di visita porta a porta alle famiglie della comunità pastorale che andranno a riempire gli scaffali dell’emporio realizzato per aiutare le famiglie bisognose della città. Tutto quello che è stato raccolto è stato consegnato nel pomeriggio di domenica 10 dicembre al Portico della Solidarietà grazie ad una lunga catena umana che ha collegato la sede dell’associazione con l’oratorio San Gaetano dove erano stati stoccati gli aiuti arrivati grazie alla generosità degli abbiatensi e all’impegno di tutti i volontari. Nemmeno la neve che è caduta sulla città ha fermato il lavoro dei tanti che si sono dati appuntamento per il momento finale delle quattro settimane di raccolta. 275 i ragazzi, gli adolescenti, i giovani e gli adulti coinvolti. I volontari hanno girato la città prima per recapitare gli avvisi poi per raccogliere aiuti. Alla fine il risultato è stato da record. Sette giorni di raccolta porta a porta in 8mila famiglie delle parrocchie di Santa Maria Nuova, Sacro Cuore e Sant’Antonio. Ogni sera, dalle 18 alle 21, muniti di una pettorina gialla con il logo dell’iniziativa giovani e adulti hanno suonato alla porta delle famiglie abbiatensi per raccogliere generi alimentari e prodotti per l’igiene. E al termine della raccolta porta a porta, ogni sera, il lavoro di smistamento e stoccaggio.
Per dieci giorni la cucina dell’Oratorio San Gaetano, punto di stoccaggio del cibo, si è trasformata in una macchina della solidarietà dai grandi numeri. Raccolti ben 1.800 chilogrammi di pasta, 590 di riso, 930 di legumi e 665 di conserva di pomodoro. Oltre 530 i chilogrammi di cibo inscatolato. E poi 2.000 chilogrammi di prodotti per bambini. La generosità degli abbiatensi ha permesso anche di raccogliere caffè e zucchero, farina e biscotti, dadi e sottaceti. E ancora saponi, detersivi, pannolini.
Un grazie a chi ha contribuito donando alimenti, a chi ha aperto la propria casa, a chi ha preparato manifesti e volantini, a chi ha volantinato, a chi ha raccolto il cibo nelle case, a chi ha inscatolato e smistato gli aiuti, a chi ha consegnato tutto quanto è stato raccolto.
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