ABBIATEGRASSO – Venerdì 8 dicembre, dopo l’inaugurazione del presepe, gli appartenenti all’Associazione Amici del Palio di San Pietro si sono ritrovati nel ristorante della fiera per la cena sociale. Pretesto per ritrovarsi insieme prima del cenone di Capodanno, ultimo appuntamento dell’anno solare, e per scambiarsi doni e auguri ma anche per ringraziare tutti coloro che nel corso dell’anno hanno prestato la loro opera nelle varie manifestazioni. Presenti alla cena, attorno al presidente Tiziano Perversi, capitani, contradaioli e amici, il “Duca” di Abbiate Grasso Julio Araya Toro, giornalisti e componenti dell’Amministrazione comunale tra cui il sindaco Cesare Nai e il vicesindaco Roberto Albetti. Nai ha ingraziato l’associazione e il presidente per il lavoro svolto e ha ritirato un dono da parte del presidente Perversi e degli Amici del Palio. La cena è stata preparata e servita dallo staff dello chef Daniele Picelli che ha collaborato, anche nel passato, a diverse manifestazioni dell’associazione. “Naturalmente come ogni anno questa cena è l’occasione per ringraziare tutti coloro che nel corso dell’anno hanno messo il loro tempo e le loro capacità a disposizione delle esigenze dell’associazione. – ha affermato Tiziano Perversi – Molte persone spesso lavorano per noi anche se non si vedono, è anche grazie a loro che possiamo realizzare molti eventi. L’impegno dei contradaioli è aumentato quest’anno anche in conseguenza di ben tre defezioni nel corso dell’anno, la prima quella della contrada Piattina prima del Palio, seguita dalla contrada Sforza che ha lasciato l’associazione dopo il Palio e da ultima quella della capitana della Primavera Cervia, Angela Balzari, che ha recentemente presentato le sue dimissioni. Vorrei comunque ringraziare i contradaioli storici che in alcune contrade sono presenti da oltre vent’anni e qualcuno di loro addirittura dalla nascita del Palio che ogni anno rinnovano il loro impegno per le esigenze dell’Associazione”. L’Associazione lamenta una certa difficoltà nel trovare delle persone che si facciano carico di una contrada, scegliendo di diventarne il capitano, ma il presidente è pronto ad accogliere coloro che volessero prendersi carico seriamente di una delle contrade attualmente senza capitano o magari ad accogliere la nascita di una nuova contrada che rappresenti uno degli altri rioni della nostra città . C.B.