ABBIATEGRASSO – Martedì 1° settembre, serata importante per lo storico R.C. Abbiategrasso, il Presidente Carlo Magani e i numerosi soci hanno accolto la visita del Governatore del Distretto 2050, Omar Bortoletti, di ritorno da San Diego dove si sono radunati i Governatori di 210 Paesi per tracciare le linee e gli obiettivi dell’associazione. Una full immersion nei problemi del mondo che ha impegnato “per una settimana molto intensa – ha riferito Omar Bortoletti – eravamo in tanti, ricchi di diversità, accomunati dalla stessa fede: fare del bene ai meno fortunati, ovunque tu sia. Il Rotary bisogna conoscerlo e farlo conoscere, non si può amare quello che non si conosce…Dobbiamo chiederci se stiamo vivendo l’autunno del Rotary o la primavera…”. Con orgoglio ha indicato la crescita straordinaria lo scorso anno degli affiliati al Distretto 2050. Il Rotary, nato nel 1905 grazie all’americano Paul P.Harris che ha proposto alla sua cerchia di amici, professionisti di diversi settori e classe dirigente, di fare qualcosa di concreto per gli altri, ora conta 1,2 milioni di soci. A San Diego i Governatori si sono interrogati sui grandi e veloci cambiamenti che stiamo vivendo e se le modalità rotariane sono ancora attuali. Ogni Club è invitato ad analizzarsi, a far attenzione alle tendenze emergenti, ai cambiamenti introdotti dall’informatica nella comunicazione, anche i R.C. usano sempre più i Social Network. La “ricetta”, se così si può dire, chiede di prevedere “service” che non siano solo un obolo, un assegno a chi è svantaggiato, ma una presenza sempre più attenta e concreta ai bisogni, cominciando dal proprio territorio, con il coinvolgimento personale, ciascuno secondo le sue competenze. Un’altra parola chiave è Relationship, un circolo significa relazione, quindi conoscenza e fiducia reciproca, utili anche per nuove occasioni di lavoro e di scambio. Il terzo ingrediente della ricetta è Fun, il divertimento come momento da non disdegnare, perché convivialità significa benessere, conoscenza e occasione per scambiarsi idee che possono diventare nuovi progetti a favore della collettività. A non cambiare sono i valori fondamentali rotariani di sempre: amicizia, integrità, leadership, diversità, anche se tutti sono invitati a “guardare con occhi nuovi e a saper ascoltare”.