VERMEZZO – In data 19 settembre i due sindaci e le rispettive maggioranze hanno firmato un accordo che li impegna ad approvare in Consiglio Comunale, entro fine ottobre, l’avvio dell’iter di Fusione dei due Comuni. Abbiamo chiesto all’assessore con delega alla Fusione del Comune di Vermezzo Paolo Giussani, di rilasciarci una dichiarazione in merito a questo importante protocollo d’intesa. “Vorrei come prima cosa ringraziare i Consiglieri di Vermezzo e Zelo Surrigone che hanno sempre creduto al raggiungimento in questo obiettivo anche quando sembrava un traguardo irraggiungibile. L’accordo del 19 settembre è un impegno formale, l’atto ufficiale che dà il via al processo di Fusione è l’approvazione dell’accordo nei rispettivi Consigli Comunali. E’ importante informare che la Fusione avverrà solo dopo l’esito positivo al referendum popolare che è obbligatorio e vincolante. Personalmente ritengo questa l’unica possibilità che noi amministratori abbiamo per dare risposte serie e concrete ai bisogni dei residenti di entrambi i Comuni. A Fusione fatta, il nuovo Comune potrà infatti beneficiare di: maggiori contributi statali, pari a circa 1.500.000 euro in 10 anni; misure premianti nei bandi pubblici; economie di scala (un solo ufficio tecnico, una sola anagrafe, ecc. un solo Revisore, un solo Segretario Comunale ecc. un solo bilancio, un solo PGT ecc.) almeno 40 mila euro/anno; risparmi dei costi della politica (un solo Sindaco, una sola Giunta, un solo Consiglio Comunale) non meno di 15 mila euro / anno; uniformità di tariffe e servizi. Questi benefici possiamo averli già dal 2019! Basta crederci senza Se e senza Ma. Penso che la maggioranza dei nostri concittadini voglia la Fusione, non gli importa il nome del Paese o sotto quale campanile risiede, gli importa avere servizi efficienti ad un costo equo ed uniforme. Sono sicuro che entrambi i Consigli Comunali approveranno entro fine ottobre l’avvio alla Fusione per il bene di tutti noi; anche se questo vuole dire dimezzarci le poltrone” conclude Giussani.