GAGGIANO – Sono saliti a tre i casi di Coronavirus a Gaggiano. A comunicarlo il sindaco Sergio Perfetti. Il primo cittadino ha voluto anche sottolineare che alcune persone siano in attesa dei risultati dei tamponi: “Diverse persone sono in isolamento per avvenuto contatto con infetti da Coronavirus. Niente per ora è fuori controllo, ma è ancor di più nostro dovere rispettare le norme prescritte”. Il comunicato prosegue con le raccomandazioni di rito, mai troppo spesso ribadite: “Stare a casa è sicuramente il modo più efficace per dare il vostro contributo civico a sconfiggere l’epidemia. Anche ai nostri giovani rivolgo un appello al rispetto di tutte le prescrizioni che ormai in ogni forma comunicativa vi stanno arrivando. Alla vostra età ci sono molte energie da spendere ed è ancora più difficile limitarvi in casa. Ma non sottovalutate il fatto che potreste trasferire un eventuale problema a persone che potrebbero avere grandi difficoltà a superare il contagio”. Messaggio quello del sindaco non recepito da alcuni soggetti che, nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 marzo, hanno pensato di danneggiare l’area cani del parco della Baronella. Staccionata e cestino rotti, cancelletto divelto, cartelli e nastro bianco e rosso che impediva l’accesso ai giochi e alle panchine completamente strappato. Così il primo cittadino Perfetti: “Ecco cosa hanno scelto di fare, sia in barba ai divieti di uscire di casa ed assembrarsi, sia con totale disprezzo per il bene comune. Da solo o in gruppo, giovane o adulto, uomo o donna che tu o voi siate, avete deciso di distruggere l’area cani del parco della Baronella”. Il sindaco ricorda come in un momento di difficoltà e tensione come questo, il senso di comunità dovrebbe emergere con forza. “E’ un momento particolare, un momento in cui una comunità dovrebbe stringersi ed essere solidale. Da un’emergenza simile si può prendere l’occasione per cambiare, per vedere le cose sotto altri punti di vista, per donarsi agli altri ed aiutare chi è più in difficoltà perché anziano, perché solo o in situazione di fragilità. Fortunatamente abbiamo esempi positivi nella nostra comunità”. Tornando sui vandali, conclude con un augurio, una speranza: “Sappiate che ogni danno, ogni furto, ogni imbrattamento ha un costo che ricade su tutti i cittadini e toglie risorse per altri progetti. La vita è una questione di scelte e tu, o voi, avete scelto di essere il peggio della nostra comunità. C’è sempre tempo per cambiare. Potreste anche esservi pentiti e venire ad offrire qualche ora della vostra vita per riparare al danno che avete fatto. Nel caso, vi aspetto. La vita è una questione di scelte”. Per rendere ancora più efficaci le norme anticontagio, nella giornata di lunedì 16 marzo, Perfetti ha diramato anche l’avviso di chiusura dei cimiteri, fino a nuova comunicazione. Luca Cianflone