ABBIATEGRASSO – I tradizionali canti dei cori alpini sono risuonati per due giorni, sabato e domenica, in una piazza Castello animata come nelle grandi occasioni. Dalle prime luci dell’alba sino al tramonto, gli infaticabili volontari del Gruppo Alpini Abbiategrasso si sono affaccendati senza sosta per accogliere e accontentare le moltissime persone che hanno voluto partecipare alla 42esima edizione della Castagnata Alpina. Chi seduto ad un tavolo tagliava il guscio alle castagne, chi in mezzo al fumo, attorno ad un braciere ardente, rimestava in una grande teglia le caldarroste abbrustolite, chi sotto il tendone all’interno della tensostruttura cucinava la classica polenta taragna, chi al banco riceveva le richieste e serviva le persone, che in lunghe file aspettavano all’esterno il proprio turno, soprattutto attorno a mezzogiorno della domenica, quando una fila interminabile alle 13.00 non era ancora esaurita. Nell’attesa di accontentare anche l’ultimo della fila, tutti hanno rispettato un momento di pausa per ricordare con un pensiero e un minuto di silenzio una delle anime più appassionate del Gruppo Alpini, Alfonso Latino, scomparso due anni fa. Nello stand sul lungo tavolo si proponevano in bella mostra vari tipi di dolci: castagnaccio, pan dei morti e pan meìn alle castagne, alle mele, all’uva fragola, al cioccolato. Ce n’era davvero per tutti i gusti. E il profumo della polenta taragna si percepiva nell’aria, mescolato a quello delle caldarroste. All’aperto, in uno spazio accanto alla struttura, alcuni si fermavano a gustare la polenta o sgranocchiare le castagne. Sulla piazza, poi, altri due gazebo, sempre presenti per l’occasione, si facevano notare: quello dell’Anffas, pieno zeppo di vasi di fiori, crisantemi e ciclamini, proposti a un prezzo davvero conveniente per le prossime ricorrenze di novembre; quello di Giuliano Bonfiglio, un vero artista nel creare per hobby bellissimi presepi. Un altro banchetto esponeva un tris di vini veneti imbottigliati dagli Alpini, una confezione di Fernet Branca creata appositamente per il centenario dell’associazione, pacchi di solidarietà da devolvere in beneficenza, libri vari su tematiche relative all’associazione, cd di cori alpini, uno in particolare dedicato all’indimenticabile capogruppo Alfonso Latino. Ad illuminare la Castagnata Alpina domenica, dopo qualche ora grigia la mattina, è uscito un tiepido sole autunnale, che ha reso ancora più piacevole l’atmosfera e gradevoli i momenti vissuti in compagnia degli Alpini e di tutti i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa, il cui ricavato va, come sempre, in piccola parte a sostegno delle esigenze del Parco di via Porcellini, che si arricchisce con il tempo di nuovi giochi per i bimbi, e in gran parte a iniziative di beneficenza rivolte alle associazioni del territorio. Un vero successo, dunque, per la grande partecipazione dei cittadini, cui gli Alpini, ampiamente soddisfatti, rivolgono un sentito grazie. Ora aspettiamo tutti di festeggiare nel 2022 i cento anni di fondazione dell’amato  Gruppo abbiatense. M. B.