ABBIATEGRASSO – Ancora una volta il Festival Internazionale “Le strade del Teatro” conquista Abbiategrasso, “Città Ideale del Teatro” . Tante le nuove proposte della 23a edizione selezionate dal Teatro dei Navigli che in collaborazione con il Comune di Abbiategrasso ha dato vita ad una delle rassegne più attese della città. Centinaia di persone si sono recate ad ogni spettacolo proposto fin da sabato mattina quando alle 10.30 in piazza Castello Michele Cafaggi ha messo in azione il suo “Fish and Bubbles” dove i giochi con bolle di sapone hanno intrattenuto i più piccoli nell’area verde che precede i sotterranei del Castello Visconteo. Lo spettacolo di piazza Marconi “The Loser”, una visual comedy, ha coinvolto bambini e adulti in divertenti sketch accompagnati dalla musica. Matteo Galbusera, protagonista nonché ideatore del pezzo comico, ha coinvolto persone direttamente dal pubblico per un finto match di tennis, a scatenare l’ironia di questa pièce senz’altro l’abilità oratoria e facciale di Galbusera. Molti spettacoli del pomeriggio sono stati poi replicati durante la serata, il buio della notte ha reso ancor più spettacolare e suggestivo il teatro di strada come testimonia il grandioso successo di Mr. David nel suo “Crazy Dream Circus”, un tipo di circo all’aperto senza necessità del tendone. L’interessante spettacolo ha previsto l’alternarsi di giochi di prestigio, giocoleria con cappelli e piatti a ritmo di musica. Numerose le esibizioni che ripercorrevano la storia del circo ispirandosi così a pièce circensi di inizio ‘900 fino ad arrivare agli anni ’80 e ’90 quando il circo si trasforma da spettacolare a pura emozione grazie alle acrobazie dell’equilibrista Oleg Murzintsev che per un quarto d’ora ha tenuto e… si è tenuto in tensione su cilindri e palle da circo a più di un metro da terra. L’acrobata ha volteggiato dapprima in un cerchio e poi con acrobazie tramite nastri di tessuto ad oltre due metri da terra. Protagonisti assoluti della notte gli Afuma, esibitisi in piazza Castello con il loro spettacolo “I trampolieri del Togo”. Davanti alla splendida cornice del Castello Visconteo, scenografia naturale che ha contribuito a dare delle sfumature medievali, i ragazzi di origine togolese hanno messo in atto danze rituali su trampoli alti più di tre metri funzionali nel rendere lo spettacolo estremamente acrobatico. La piazza era gremita di spettatori come non si era mai visto, rimasti estasiati delle acrobazie dei ragazzi degli Afuma che a fine spettacolo hanno ringraziato il pubblico e con dei secchi calati dai trampoli hanno raccolto le offerte, esplicitando il loro intento di creare una scuola di circo in Togo. Ultimo ma non per importanza, lo spettacolo “Qahwa Noss Noss” con il compito di concludere la rassegna. Il gruppo dei Kolo Colo, composto da cinque ragazzi, si è prodigato in acrobazie con influenze della break dance di strada, stupefacenti salti mortali dove uno dei ragazzi veniva lanciato in aria tramite una catapulta dando vita a volteggi in cielo. Un’esibizione in cui il corpo parla più delle parole poiché l’intrattenimento era interamente affidato ai movimenti fluidi e pericolosi dei ragazzi marocchini. La più grande dimostrazione di come con pochi strumenti ma tanto talento si possono ottenere grandi risultati, regalando emozioni che coinvolgono adulti e bambini. Un’ampia scelta di spettacoli adatti a tutte le età ma soprattutto una commistione di culture,  dall’Italia al Marocco fino al Togo per rendere “Le Strade del Teatro Urbano” un Festival sempre più internazionale che fa apprezzare il talento oltremare abbattendo le barriere del pregiudizio, anche attraverso il teatro! Ilaria Scarcella