ABBIATEGRASSO – Prima del consiglio comunale convocato per giovedì 17, che sarà chiamato ad approvare il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2017,  il giorno dopo della presentazione in  Commissione consiliare, il sindaco Nai, l’ass. Dodi al Bilancio, l’ass.Albetti ai Lavori Pubblici han convocato una conferenza stampa per annunciare la bella notizia: un avanzo di bilancio di 1 milione 68.000 euro. “Ringrazio per il buon lavoro fatto dall’assessorato e dal settore, chiudiamo con un avanzo importante nel primo anno di nostra amministrazione, un avanzo che ci dà l’opportunità di intervenire per la manutenzione ordinaria che, diventata ‘straordinaria’, necessita di tante risorse,  tanto che non siamo in grado di fare tutto subito ma che porteremo avanti in modo continuo”. L’ass. Dodi ha invece comunicato i numeri più importanti: “Abbiamo chiuso l’esercizio 2017 con i conti in ordine, meglio di quanto sia stato fatto negli ultimi anni, abbiamo un bilancio solido, stabilità ed equilibrio di cui siamo contenti e ancora migliorabili. Abbiamo chiuso con un risultato di amministrazione di 13.745.000, quasi 10 milioni sono stati accantonati per gestire rischi e crediti di dubbia esigibilità a cui si aggiungono 690.000 euro di fondo rischio contenzioso. Abbiamo disponibile 1.068.000 euro. Un buon bilancio quindi con buone prospettive, non si tratta di una gestione estremamente prudente bensì responsabile. Con questo avanzo disponibile da subito, dopo l’approvazione del bilancio e la seguente variazione, potremo soddisfare i bisogni della città. Cos’ha determinato questa plusvalenza inattesa? Un esercizio di riaccertamento di posizioni creditorie e debitorie, un riesame di vecchie utenze, contestazioni in sospeso, risalenti agli anni scorsi fin dal 2010. Cifre dai 300 euro ai 50 mila, sono stati  riesaminati gli importi con uno sforzo non agevole, riprendendo cose vecchie per rivalutarle, in un periodo in cui la macchina comunale è impegnata in tanti progetti non è stato facile, ringraziamo soprattutto per l’impegno il dirigente Fasson”.  Il sindaco Nai ha elencato tra le molteplici necessità di Abbiategrasso i lavori alle fognature la cui parte più ‘moderna’ risale a 40 anni fa e l’illuminazione pubblica da rifare. “La cifra dell’avanzo – ha detto – non sarà sufficiente per intervenire sulle tante esigenze, certificate anche dall’opposizione”. L’ass. Albetti ha informato che “gran parte di questa somma verrà usata per asfaltature urgenti. Occorre fare al più presto i bandi per poter eseguire i lavori entro l’autunno, bisogna rifare i tappetini dove sono più ammalorati. Stiamo monitorando dove c’è più bisogno di intervenire. Siamo attenti all’uscita di nuovi bandi per interventi anche sulle ciclabili”. Rispondendo a domande dei giornalisti, riguardo alla piscina ha aggiunto: “Speriamo di dare il via alla piscina se gli operatori contattati ce lo consentiranno presentando i loro progetti”. Un intervento importante e dispendioso che andrà affrontato è anche il tratto della vigevanese di via Dante, più di 3 km, considerata traversa interna e quindi di competenza del comune, una strada molto ammalorata  anche perché  sopporta grandi flussi  di mezzi pesanti. Subito dopo il Giro d’Italia, l’ass. Albetti ha assicurato che sarà rifatto il fondo di piazza Cavour, che sarà anche piantumata e dotata di panchine. Altri lavori saranno eseguiti in viale Mazzini, in particolare nella carreggiata di sinistra verso Milano, a destra le fogne sono più recenti perché rifatte quando hanno chiuso il naviglio. I costi saranno a carico di Cap Holding. Grandi interventi per rifare la rete fognaria e del gas, che saranno illustrati in un’assemblea pubblica il 22 maggio alle 21 all’Annunciata. Un grosso lavoro quindi eseguito dall’Amministrazione comunale di Abbiategrasso come richiesto dalla normativa che impone  dal 2016  per tutti i Comuni l’eliminazione di alcuni residui e capitoli di bilancio per i quali è obbligatoria la variazione. Il D.Lgs 126/2014 ed in particolare il comma 14, il quale prescrive che, a decorrere dal 2016, “gli enti di cui all’art. 2 adottano gli schemi di bilancio previsti dal comma 1 che assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria; le variazioni delle dotazioni di cassa, garantendo che il fondo di cassa alla fine dell’esercizio sia non negativo…Il Bilancio non è solo di competenza ma anche di cassa; con il Conto consuntivo devono essere eliminati alcuni residui e di conseguenza i capitoli approvati con il Bilancio di previsione nella parte relativa alla cassa e devono essere adeguati”. Un intervento dovuto quindi, non a una scelta politica, ma un adempimento che permette di avere a disposizione una cifra considerevole da utilizzare, facendo scelte politiche, per risolvere alcuni problemi impellenti. E.G.