ABBIATEGRASSO – Chiediamo a “Biondo” di presentarsi: “Ho 34 anni, sono nato ad Abbiategrasso, da una decina d’anni studio canto, una passione da sempre, ho alcune foto che mi ritraggono mentre a 2 anni giravo per casa con una chitarrina di plastica ma per mancanza di possibilità e gli studi intrapresi suonare e cantare è rimasto a lungo solo un sogno. Dopo il diploma di perito meccanico all’Itis, ho iniziato Ingegneria al Politecnico che ho abbandonato quando, dopo aver iniziato a scrivere canzoni e comporne le musiche, ho capito che quella passione, mai sopita, era la più forte. Ho provato a portare avanti parallelamente gli studi di Ingegneria e il canto ma per una questione economica, trovandomi a un bivio, ho scelto il canto, che era ciò che sentivo pulsare forte in me. Ho iniziato a studiare alla Music Time, una scuola di Milano, con il maestro Roberto Broggi, che sarà presente come ospite alla serata del 2 ottobre, e nel corso degli anni ho avuto poi anche altri maestri”. Cosa succede il 2 ottobre? “Al Teatro Fiera di Abbiategrasso ci sarà il ‘battesimo’, mi esibirò per la prima volta nella mia città. Una serata di musica Soul a favore dell’Anffas per sostenere il progetto de Il Melograno che vuole dare una casa e un futuro sereno ai ragazzi disabili. Alla serata oltre alla mia band composta da 8 elementi, 5 musicisti e 3 coriste ci sarà un’ospite d’eccezione, la mia maestra di Chicago Cheryl Porter, cantante famosa nel mondo, voce da brivido, emozionante, che sa incantare per l’incredibile connubio tra potenza ed eleganza”. Come l’hai conosciuta? “L’ho conosciuta quando ho lasciato gli studi per il canto e mi sono trovato un lavoro in uno studio di Milano che organizza eventi. Mentre collaboravo all’organizzazione di un evento di tre serate vicino a Modena, Cheryl Porter era la grande ospite dell’evento e si era esibita durante la serata più importante; in quell’occasione ci siamo scambiati una stretta di mano mentre lavoravo, ma tutto finì lì. L’ho reincontrata 6 mesi fa in internet, dovendo cambiare maestro, per motivi economici, perché lavorando part-time in un supermercato non è semplice mantenere questo tipo di studi e così, riconoscendola, l’ho immediatamente contattata. Cheryl dà lezioni a Vicenza e fa la spola tra italia e Stati Uniti. C’è stata immediata simpatia e stima reciproca, una sintonia inaspettata, è una persona meravigliosa, sensibile, solare, coinvolgente, positiva. Sa trasmettere la sua forte energia, ha un grande carisma. Mi ha colpito soprattutto recepire il suo desiderio di aiutarmi a raggiungere il mio obiettivo: quello di diventare un bravo cantante soul”. Pare proprio che tu lo sia già… cosa presenterai il 2 sera? “Un album contenente dei brani miei inediti e delle cover di brani che hanno fatto la storia della soul music. E’ il primo realizzato professionalmente dopo alcuni fatti artigianalmente, per ora per campare continuo a scaricare camion al supermercato, senza questo lavoro non potrei permettermi di studiare canto”. Suoni anche uno strumento? “Studio pianoforte a Milano all’Overdrive col maestro Carlo Riboni, che suona nella mia band, e chitarra, ma solo da autodidatta anche se da quando avevo 18 anni….”. A chi ti ispiri? “A diversi artisti: Michael Bolton, Marvin Gaye, Luther Vandross ma cerco, soprattutto grazie a Cheryl di far uscire il mio stile personale. Durante la seconda lezione, quando la mia maestra mi ha chiesto: ‘Quando pensi di fare il tuo primo concerto?’ pensando che scherzasse ho risposto con una risata, invece me l’ha richiesto dopo altre due lezioni. Mi sono reso conto che non scherzava affatto e abbiamo iniziato a lavorare alla costruzione di una serata che sarà proprio quella del 2 ottobre”. Una serata benefica… “Certo, conosco la realtà e i ragazzi dell’Anffas da anni, sono sempre stato loro vicino e questa volta, sono felice mentre faccio qualcosa per me, di condividerla con questa associazione che tanto lavora per tanti ragazzi e per le loro famiglie. Spero che venga tanta gente al concerto, per dare un aiuto concreto il più grande possibile”.E.G.
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