ABBIATEGRASSO – E’ stato un pomeriggio molto interessante e utile per il pubblico presente in sala, una trentina di persone, nell’incontro sulle truffe agli anziani svoltosi martedì 29 novembre presso il Centro Mater Misericordiae, organizzato dal Movimento Terza Età della parrocchia Santa Maria Nuova.

Il tenente Leonardo Miucci della Compagnia dei Carabinieri di Abbiategrasso ha dato diversi e preziosi consigli per evitare di essere truffati. Qualche giorno prima lui e un collega hanno aiutato un signore anziano in difficoltà, che per fortuna li ha chiamati in tempo, prima di venire truffato da un tecnico fasullo. I malfattori trovano, infatti, degli astuti espedienti per entrare in casa.

Ci sono diversi tipi di truffe: telefoniche, informatiche e in presenza. Una truffa in presenza può iniziare quando una coppia di malfattori suona il citofono, a volte uno si spaccia per un finto tecnico, altre volte si mostra elegantemente vestito.

truffe agli anziani

Il complice a volte fa scoppiare un petardo nel giardino e la povera vittima spaventata e frastornata dal forte rumore perde la lucidità e lo fa entrare subito in casa. Appaiono educati e parlano in italiano perfetto, consigliano di riporre nel frigorifero tutti i soldi e i gioielli che, distraendo le povere vittime, vengono rubati da loro, prima di fuggire. L’azione dei truffatori è velocissima, si svolge in 7 minuti dal suono del citofono.

Nelle truffe telefoniche la vittima riceve una chiamata da finti carabinieri: “Noi abbiamo qui in caserma suo nipote, come si chiama? Occorre che ci paghi una cauzione per farlo ritornare a casa!”. “Non si deve rispondere alle domande né comunicare dati – ha messo in guardia il tenente Miucci – Non esiste che un Carabiniere entri in casa vostra, i Carabinieri non prestano questo servizio e non devono ricevere mai denaro dai cittadini perché ricevono lo stipendio dallo Stato.

Sono solo truffe, attenti a non cascarci. Il consiglio è di non farli mai entrare in casa, lasciarli fuori e sulla porta chiedere sempre ‘Chi è? Che cosa vuole? Un attimo e chiamo i Carabinieri!’. A queste parole desistono immediatamente”. Dato che Amaga e Amiacque si sono modernizzati e tutto è informatizzato, chi vuole può usufruire dell’autolettura dei contatori. In caso di lettura effettiva del contatore del gas, gli incaricati Amaga hanno la tuta mimetica e si riconoscono da un cartellino di riconoscimento. L’unica eccezione è la sostituzione dei contatori vecchi, quando il vero tecnico verrà da solo e bisognerà diffidare di quelli fasulli.

Il Sindaco Nai ha detto che tutti i cittadini saranno informati da un avviso cartaceo apposto nella cassetta postale. Un altro consiglio: non tenere mai in casa troppo denaro contante, una volta hanno rubato 22 mila euro. L’unica arma per contrastare i truffatori è la prevenzione: bisogna essere sempre molto attenti e avvisare amici, parenti e vicinato in caso di persone sospette. Nelle truffe informatiche a chi ha il conto corrente online arriva una e-mail che dice: “Si invita al più presto a dare le credenziali di accesso al sito bancario, a fornire i codici di accesso personali, altrimenti non è più possibile utilizzare il bancomat”.

Non si deve mai fornire i codici di accesso, perché le banche non lo chiedono mai, è una truffa chiamata ‘phishing’: se ci si clicca sopra, verrà copiato il pc e ruberanno tutti i soldi del conto corrente on-line e le password. Si dovrà fare immediatamente la denuncia e avvisare la Banca. Attenzione anche al conto corrente postale. Le credenziali sono solo personali e non si devono dare mai a nessuno.

Un signore del pubblico, poi, ha raccontato che ha rischiato la truffa dell’abbraccio da due zingare per sfilargli una catenina dorata. In caso di bisogno e di difficoltà se si è soli, si consiglia di chiamare la Caserma dei Carabinieri di Abbiategrasso, che manderà una pattuglia a casa o in strada. Il tenente Miucci ha fornito l’indirizzo del Comando dei Carabinieri con la sede in viale Mazzini n. 98 e il telefono 02-94010100 al pubblico, che lo ha ringraziato e applaudito fragorosamente, dimostrando che l’iniziativa ha avuto successo. G.C.