MORIMONDO – Uno degli eventi più belli di Morimondo e del territorio. Attesa per la Trecentesca, che si svolgerà il 20 e 21 maggio.
Con il coordinamento della Compagnia di Porta Giovia per l’aspetto rievocativo, della parrocchia per l’accoglienza e il ristoro e del Museo dell’abbazia per la parte didattica dei laboratori. Arriveranno quasi 400 rievocatori provenienti da diverse nazioni europee, come Inghilterra, Germania, Polonia, Francia, Austria, Svezia, Danimarca, Ungheria, Cecoslovacchia. Dall’Italia i gruppi di rievocazione provengono dalla Lombardia, dal Veneto, dal Tirolo, dalla Liguria, dalla Emilia Romagna, dalla Toscana, dall’Umbria, dalle Marche. La novità di quest’anno sono il castello dell’amor cortese: serie di giochi di corte tra nobili e dame e tornei a cavallo e a piedi. I due campi degli attendati, sono un vero museo all’aperto e sono occasione per ammirare anche le espressioni delle arti minori che ricostruiscono con minuzia la manualità degli artigiani del XIV secolo: ogni tenda infatti aveva tutto per poter vivere e superare i disagi di una vita quotidiana all’aria aperta, nei periodi in cui si disputavano guerre e conflitti. La battaglia di Casorate del 1356 fu un episodio vincente del conflitto tra i Visconti Capitanati da Lodrisio e la lega imperiale comandata da Conrad Von Landau. A Morimondo non si assisterà a quello che probabilmente fu un attacco a sorpresa al grosso convoglio diretto a Pavia per svernare, ma ad una vera e propria battaglia da campo in cui due eserciti si affrontano in campo aperto, con scaramucce, scontri, manovre, per sopraffare l’avversario fino al punto o di sbaragliarlo catturando il comandante. Nel contesto delle due giornate ci sono i laboratori didattici del museo di Morimondo, quello di miniatura e quello di erboristeria, che ripropongono le arti e mestieri in uso nei monasteri, legati sia alla loro attività di trascrizione dei testi antichi che di attività caritatevole attraverso l’ospitalle pauperum. Nei due giorni, da sabato sera a domenica sera, sarà possibile trovare ristoro presso la sala capitolare, allestita a Taverna Medievale, in cui si potranno assaggiare sia torte medievali che la birra cruda Schlossbrauerei proveniente dalla Baviera, e nel giardino antistante con la cucina tradizionale nella locanda Lecatund. Vera attrazione gli arrosticini abruzzesi cotti e serviti dagli alpini di Abbiategrasso.
Per informazioni: Segreteria Fondazione 02.94961919 da lunedì al giovedì, dalle 9.00 alle 12.00.
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