MORIMONDO – Domenica 7 maggio, nonostante il maltempo, si è tenuta l’iniziativa promossa dal Comune, in collaborazione con i Borghi più belli d’Italia, finalizzata a raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto. Dopo il pranzo organizzato con lo stesso scopo, in ottobre a Cassinetta di Lugagnano, dalla Condotta Slow Food  dell’abbiatense/magentino  e la stessa associazione dei Borghi, con alcuni chef stellati, Ezio Santin, si è reso di nuovo disponibile per preparare a Morimondo un piatto di ‘amatriciana’ con il  pecorino ed il guanciale di Amatrice,  paese in provincia di Rieti, annoverato tra i borghi più belli, reso irriconoscibile dal terremoto di magnitudo 6.0 che lo ha colpito il 24 agosto scorso e in cui sono morte 299 persone. Il Maestro Santin è tornato ai fornelli a Morimondo e ha preparato una deliziosa ‘amatriciana’ proposta a 10 euro. Per l’organizzazione, importante ed essenziale l’impegno dei volontari della Cappelletta di Abbiategrasso e della Pro Loco di Morimondo. Il cattivo tempo ha limitato purtroppo la partecipazione, un centinaio le presenze che hanno permesso di raccogliere 1.100 euro. A questi si sono aggiunti contributi da parte della Pro Loco e del gruppo La Cappelletta che hanno portato la raccolta a 2.500 euro che saranno consegnati al Comune di Amatrice, perché i suoi abitanti non si sentano abbandonati ma possano continuare a sperare nella possibilità di una rinascita del loro borgo. L’Amministrazione comunale di Morimondo è grata a tutti quanti hanno collaborato a questa iniziativa di solidarietà concreta, un ringraziamento particolare al gruppo La Cappelletta. E.G.