ABBIATEGRASSO – Passata l’edizione 2019 della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, pubblichiamo il commento e le osservazioni dell’associazione Abbiateinbici Fiab che ad Abbiategrasso ha organizzato diversi eventi in merito, tra cui il censimento dei ciclisti: “Anche quest’anno il censimento dei ciclisti ha confermato la propensione degli abbiatensi a muoversi in bici. Nel corso di una mattina di un giorno di mercato i passaggi attraverso i quattro punti di ingresso al centro storico presidiati dai nostri volontari sono stati circa 5.300; i cittadini che continuano a muoversi in bici sono sempre moltissimi, ma il loro numero rimane costante, senza crescere come invece succede in tutte le città che promuovono attivamente la mobilità sostenibile. Riportiamo alcuni dei suggerimenti per migliorare la mobilità nella città che abbiamo raccolto durante le iniziative della Settimana Europea della Mobilità sostenibile: il doppio senso di circolazione in corso Italia tra via Manzoni e via Misericordia/San Carlo è considerato dai più una scelta che ha decisamente peggiorato la sicurezza di pedoni e ciclisti. Qui, rispetto agli anni scorsi, i passaggi sono diminuiti del 20%, a causa dei molti mezzi continuamente in sosta sui marciapiedi e del significativo aumento dei veicoli; con qualche intervento per migliorare la sicurezza sarebbero molte di più le persone disposte a camminare o pedalare. Innumerevoli le proteste verso la mancanza di controlli del traffico e della sosta in centro. Abbiamo raccolto lamentele riguardo all’eccessivo traffico nelle zone scolastiche ed opinioni sfavorevoli all’ipotesi di doppio senso in via Legnano nel tratto in cui si affacciano le scuole, sollecitazioni per l’avvio dei lavori per la ciclabile tra Abbiategrasso e Cassinetta, inviti al Comune a incontrarsi con Trenord/RFI perchè il sottopassaggio che sarà realizzato sotto i binari diventi un collegamento pedonale e ciclabile tra via Giramo e via Cavallotti, richieste di ripristinare i paletti abbattuti/rimossi che dovrebbero proteggere la corsia ciclabile in corso san Pietro. Chi abita nelle zone 30 vorrebbe più controlli per obbligare i veicoli in transito a rispettare le regole. Ci hanno ricordato che qualche anno fa era stata ipotizzata la costruzione di una passerella nella fossa da via Caprera/Manzoni a via San Carlo, e pure tra via Piatti e piazza Vittorio Veneto. E’ stato osservato che dovrebbero essere potate più spesso le siepi che con i loro rami spinosi sporgenti rendono difficoltoso e pericoloso il passaggio delle bici lungo i bastioni. Gli utenti del bicipark della stazione richiedono un tracciato ciclabile che colleghi la sede stradale con il bicipark stesso, oggi raggiungibile solo a piedi perchè contornato da marciapiedi riservati ai pedoni, in evidente contraddizione con la sua natura di servizio ai ciclisti. Ci hanno anche fatto notare il trattamento preferenziale riservato agli automobilisti: per loro il parcheggio della stazione è gratuito, mentre gli utenti del bicipark devono acquistare l’abbonamento. FIAB Abbiateinbici in questi giorni si è fatta portavoce presso i nostri amministratori di tutte queste osservazioni, e ci auguriamo che quanto prima si intervenga per facilitare i cittadini virtuosi che si muovono senza inquinare e non consumano preziose risorse naturali. E ricordiamo a tutti che ogni ciclista e pedone in più, lascia libero un posto per chi dell’auto non può davvero fare a meno”.
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