ABBIATEGRASSO – Un evento straordinario in tutti i sensi lo spettacolo teatrale che, sabato sera, in odore di temporale invece che nel cortile del Castello visconteo si è tenuto nella splendida ex chiesa affrescata dell’Annunciata. I dialoghi tra l’intervistatore e Leonardo meriterebbero una trascrizione integrale. Iniziano con: questa sera scopriremo chi si cela dietro il sorriso della Gioconda e termina con la non risposta di Leonardo. Leonardo che si definisce inventore e interprete della natura, che alla domanda da dove trae la sua conoscenza, se da libri, disegni, natura, risponde che “ogni nostra convinzione incipa dal sentimento, che la scienza del capitano la praticano i soldati, che il discepolo deve superare il maestro, che il desiderio di conoscere è naturale”. E anche “tutte le mie cose sono nate da esperientia che dall’altrui parole, l’esperientia è maestra di chi bene scrisse… Molte più antiche son le cose che le lettere. Basta la testimonianza delle cose…” Abbiamo ascoltato le parole vere di Leonardo attraverso Massimiliano Finazzer Flory, parole di un genio anche di saggezza straordinaria che continuerà ad essere tale, uno spettacolo di grande valore, gli autori dopo aver studiato e approfondito gli scritti e le opere di Leonardo hanno magnificamente tratteggiato in poco più di un’ora di spettacolo chi era Leonardo da Vinci, un uomo geniale che ci indica da dove nasce la genialità: dall’osservazione della realtà, dalla voglia di conoscere, che ci spiega che non parte da quello scritto da altri, la vera cultura non è solo ripetere quello studiato e ipotizzato da altri ma dal proprio desiderio di comprendere la realtà, da una propria ricerca, da uno spirito critico, “chi poco pensa, molto erra…”. Un invito, uno sprone a usare le potenzialità incredibili della nostra mente. Leonardo da Vinci un grande, antico e attuale Maestro. Grazie per questo spettacolo che l’Amministrazione comunale ha scelto tra gli eventi per celebrare Leonardo nel 500° anniversario della sua morte. Un’occasione, un regalo speciale “Essere Leonardo da Vinci, un’intervista imperdibile” che mette in scena uno straordinario Massimiliano Finazzer Flory /Leonardo intervistato mirabilmente da Gianni Quillico. Uno spettacolo ma anche un film che è stato premiato negli Stati Uniti e apprezzato in tutto il mondo perché Leonardo, genio del Rinascimento italiano, è senza limiti geografici o di tempo, è universale. Una curiosità: Leonardo non risponde, non svela chi ha ritratto con “la Gioconda”, una studiosa tedesca avanza l’ipotesi che si tratti di Isabella d’Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza, nato nel Castello di Abbiategrasso il 20 giugno 1469. Leonardo da Vinci organizzò la loro festa di nozze nel 1490. Un’ipotesi affascinante, da investigare meglio, che se meglio dimostrata, legherebbe per sempre Abbiategrasso con la Gioconda e il suo immortale autore. E.G.
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