ABBIATEGRASSO – I presidenti delle associazioni abbiatensi sono stati invitati lo scorso giovedì sera per un incontro con la Consulta per l’ospedale e il Movimento per i Diritti del Malato che hanno organizzato una raccolta firme per chiedere l’attuazione della Delibera del Consiglio Regionale che ha votato la riapertura del Pronto soccorso del Cantù. Un’indicazione politica che non dev’essere ignorata com’è invece accaduto alla richiesta della precedente Commissione Sanitaria regionale. Il sindaco Nai ha fatto un conciso riassunto di quanto accaduto dal 12 dicembre 2016 quando è stato chiuso il P.S. dalle 20 alle 8 del mattino successivo. Sono stati ricordati i momenti più significativi della battaglia che cittadini e istituzioni stanno portando avanti:  la manifestazione del 16 dicembre che ha visto  la presenza dei cittadini in piazza con i 15 sindaci dei comuni dell’abbiatense, il cambiamento il giorno dopo del direttore generale, la mobilitazione popolare del 7 maggio in Regione, l’incontro con il Presidente del Consiglio regionale, Consiglio che lo stesso pomeriggio ha  deliberato la riapertura notturna del P.S. Anche la presidente del Movimento per i Diritti del Malato, Susanna Fisari Imperatori,  ha ricordato che l’associazione  subito dopo la chiusura ha raccolto 11.000 firme,  la partecipazione alle audizioni, il lavoro svolto con la Consulta per mantenere viva l’attenzione e la pressione politica in Regione. Quando il Presidente del Consiglio Regionale ha incontrato, durante la manifestazione a Milano  una delegazione , ha dichiarato di dover prendere atto che abitanti e sindaci dell’abbiatense non si sono rassegnati come invece è successo altrove e non hanno mai smesso di chiedere la riapertura del P.S. e il ripotenziamento dell’ospedale Cantù. Erano presenti una ventina di presidenti delle associazioni cittadine iscritte all’albo comunale, tra questi il presidente dei Cacciatori che ha annunciato che già nel fine settimana avrebbero iniziato la raccolta firme, la presidente dell’associazione Commercianti Tiziana Losa ha riferito che i moduli sono pronti per essere distribuiti negli oltre 300 esercizi commerciali per raccogliere le firme per quello che è un problema tra i più sentiti dai cittadini. Giuseppe Curatella del Movimento per i Diritti del Malato ha chiesto al sindaco di invitare in Consiglio Comunale, tutti i partiti e i gruppi politici ad attivarsi per la raccolta e ha suggerito di organizzare  un apposito banchetto durante le serate dei Venerdì che richiamano un pubblico numeroso. Barbara De Angeli  del Movimento 5 Stelle ha invitato tutti i politici locali a fare pressione sui propri referenti in Regione. E’ stato ricordato anche l’incontro con il nuovo Direttore Generale Fulvio Odinolfi, che si è reso disponibile a programmare un percorso e una programmazione condivisa con i sindaci dell’abbiatense e con la Consulta, per dare risposte adeguate ai bisogni degli oltre 85.000 abitanti dell’abbiatense. La raccolta firme sarà proposta in tutti e 14 i comuni del territorio. Sono stati ringraziati i presidenti delle associazioni, ciscuno di loro rappresenta  una realtà importante della comunità abbiatense. E’ stato ribadito ancora una volta l’importanza di continuare tutti quanti, insieme, questa battaglia , perché giunga chiaro e forte il messaggio a chi governa la Regione Lombardia che non  ci si rassegna e perchè si dia attuazione alla Delibera  con cui gli stessi consiglieri regionali ritengono che il P.S. dev’essere aperto h 24. I presidenti delle associazioni non presenti possono chiedere i moduli predisposti per la raccolta firme in Municipio, all’Urp sotto i portici di piazza Marconi. E.G.