ABBIATEGRASSO – Nel prossimo Consiglio comunale il gruppo di opposizione guidato da Domenico Finiguerra presenterà una mozione per la sicurezza di pedoni e ciclisti, a partire dall’attraversamento in viale Sforza, intersezione vie Stignani e Sciesa. “Dopo averlo richiesto per ben due volte in Consiglio comunale, ottenendo risposte vaghe e nessun intervento concreto, Cambiamo Abbiategrasso ha presentato una mozione per rendere maggiormente sicura l’intersezione tra viale G.G. Sforza e le vie Stignani e Sciesa, prevedendo che l’impianto semaforico abbia tre tempi o comunque una temporizzazione che non consenta contemporaneità tra attraversamento ciclo-pedonale e transito degli autoveicoli” annuncia il gruppo consiliare, diffondendo il testo della mozione, che è il seguente: “Visto l’impianto semaforico presente all’intersezione tra Viale G.G. Sforza e le Vie Stignani e Sciesa; Considerato che lo stesso è utilizzato da numerose fasce deboli (anziani e bambini) e da numerosi studenti che a piedi o in bicicletta si dirigono verso la Scuola Media Carducci e verso l’Istituto Bachelet e l’Itis Alessandrini; Considerato che l’impianto semaforico è a due tempi e che pertanto risulta pericoloso in quanto il passaggio con il ‘verde’ riservato ai pedoni e ai ciclisti coincide con il ‘verde’ per i veicoli provenienti da Via Stignani e da via Sciesa; Ritenuto opportuno, a tutela dei pedoni e dei ciclisti, prevedere che l’impianto funzioni a tre tempi, garantendo l’attraversamento in maggiore sicurezza; Considerato che il gruppo Consiliare Cambiamo Abbiategrasso ha posto la questione oggetto della mozione nelle sedute del 17 maggio 2018 e del 18 giugno 2018 con due interventi ai sensi dell’ART. 26, COMMA 2, REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE;

IMPEGNA il Sindaco, la Giunta Comunale ed il competente settore/ufficio comunale ad adottare i provvedimenti necessari a rendere maggiormente sicura l’intersezione tra Viale G.G. Sforza e le Vie Stignani e Sciesa, prevedendo un impianto a tre tempi o comunque una temporizzazione dell’impianto che non consenta contemporaneità tra attraversamento ciclo-pedonale e transito degli autoveicoli”.