ABBIATEGRASSO – Sabato mattina ci è stato segnalato un gran numero di persone in attesa dalle 8, all’apertura del cimitero fissata alle 8.30. “In questi giorni di massima affluenza al cimitero in preparazione della ricorrenza del 2 novembre, per onorare i defunti, si poteva prevedere come è stato fatto altrove, un’apertura alle 8, magari con accessi monitorati e un controllo delle norme anti Covid”. Altre testimonianze riguardano i furti di fiori che da tempo si riscontrano, asportati da diverse tombe. A questo proposito tra le tante, colpisce in particolare una testimonianza: “Ho portato dei fiori sulla tomba di famiglia ma quando sono tornato, pochi giorni dopo, non c’erano più. Li ho ritrovati su un’altra tomba, di una famiglia di un conoscente, anziano e disabile che chiede alla badante di provvedere anche ai fiori al cimitero. Temo, ipotizzo che la stessa abbia trattenuto l’importo che avrebbe dovuto spendere per l’acquisto dei fiori e abbia provveduto spostando da una tomba all’altra quelli che avevo personalmente collocato. Una questione delicata, ho deciso di non dire nulla al conoscente disabile per non amareggiarlo ma forse non è un caso isolato. Il denaro, a volte per bisogno, può indurre a compiere gesti riprovevoli”. E.G.
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