ABBIATEGRASSO – La 534esima Fiera Agricola Regionale di Ottobre è tornata a rivivere. L’insolito caldo che ha caratterizzato questo fine settimana di ottobre e il ritorno alle origini agricole della nostra fiera hanno contribuito senza dubbio ad un grande afflusso di pubblico nello espositivo di via Ticino. I contradaioli dell’associazione Amici del Palio di San Pietro, che ha gestito i locali ristorante e bar, hanno raccolto i commenti favorevoli degli utenti, soddisfatti di questo ritorno alla fiera di una volta. Qualche dissenso è stato espresso invece da coloro che dopo cena si sono ritrovati davanti la Fiera per visitarla, prima di recarsi in centro ad ammirare le vetrine, per scoprire che già alle ore 21 era chiusa. L’associazione sanpietrina ha accolto i visitatori presentando un menù vario e particolare ma sempre con un occhio alle tradizioni locali, agli alimenti a km zero e alle nuove tendenze come le scelte vegetariane o vegane. Artefice del menù proposto da sabato mezzogiorno a lunedì mezzogiorno lo chef  Fulvio Barbieri, coadiuvato dagli aiutanti Tony Golisciano, Federico Zappalà e Matteo Barbieri, che si sono occupati dei fornelli della cucina della fiera. “Anche quest’anno posso dire di aver avuto una bella soddisfazione, – afferma con decisione lo chef  Fulvio – tanti coperti, tanta gente contenta. Grazie ai miei ragazzi che mi hanno assistito come sempre e a tutti i volontari del Palio il successo è stato assicurato! I tre giorni sono faticosi per tutti ma l’esperienza è sempre appagante. Io e Tiziano abbiamo già in mente il menù per Abbiategusto, dobbiamo solo definirlo ma siamo già proiettati  a fine novembre”. Anche Tiziano Perversi è visibilmente soddisfatto: “Abbiamo servito senza dubbio tra i 600 e i 700 coperti, il numero preciso lo avrò in seguito. Sono naturalmente molto soddisfatto, l’affluenza al bar è stata circa del 30% in più dello scorso anno. Questo ritorno alla vecchia Fiera ha senza dubbio favorito l’affluenza, certo complice anche il tempo che ha giocato a nostro favore. I clienti ci hanno confermato di aver gradito la presenza di molti stand e anche alcuni standisti ci hanno detto di essere soddisfatti del risultato della Fiera. La nostra scelta di presentare un menù legato alla tradizione ma anche con proposte innovative ci ha premiati, super richiesti sono stati il risotto e lo stinco che i commensali hanno dimostrato di gradire molto. Le difficoltà organizzative per noi sono sempre molte, in quanto il gruppo è composto quasi esclusivamente da persone che lavorano, mettendosi a disposizione dell’associazione nel loro tempo libero, dopo una settimana di lavoro. Vorrei  ringraziare tutti gli associati e gli appartenenti alle contrade che si sono avvicendati nelle varie mansioni, anche con turni lunghi e snervanti. Naturalmente ringrazio infine i nostri clienti, molti dei quali ci scelgono con fiducia ogni anno, consentendoci di continuare in questa attività per noi indispensabile al fine di sostenere economicamente le varie manifestazioni che realizziamo per la cittadinanza nel corso dell’anno”. C.B.