Con la presente comunichiamo di essere rimasti sorpresi per i contenuti della lettera su Albairate a firma di Francesco Cerri che è stata pubblicata nell’edizione dello scorso 14 maggio del periodico L’Eco della Città. L’autore ha descritto un paese allo sbando e tutto per colpa dell’Amministrazione uscente.  Ha spaziato dalla scarsa pulizia alla mancanza di sicurezza, dalla scarsa comunicazione alle strisce pedonali da fare. Insomma, la gestione amministrativa di Albairate a suo dire è stata un disastro a 360°. Peccato che per fare queste esternazioni, abbia aspettato il periodo elettorale attaccando l’attuale candidato sindaco della lista civica Vivere Albairate, l’Amministrazione comunale e indirettamente il lavoro quotidiano di dipendenti e collaboratori esterni. Eppure, in queste settimane si sono svolti tanti incontri pubblici elettorali e il nostro concittadino, al pari di molti altri, avrebbe potuto partecipare e fare qualsiasi domanda. Siamo certi che le risposte sarebbero arrivate puntuali da parte degli interessati. Invece, ha preferito rimanere comodo a casa, scrivere una lettera al giornale e denunciare che non funziona nulla. Noi al contrario siamo orgogliosi di vivere ad Albairate dove, nonostante gli effetti della lunga crisi e i mille vincoli imposti dallo Stato, l’Amministrazione è riuscita a mantenere alti standard di qualità della vita e servizi che nel circondario ci invidiano. È sempre possibile migliorare ma riteniamo inutile e scorretto sparare a zero contro il proprio paese al solo scopo di colpire a prescindere un candidato alle elezioni comunali, la sua lista civica e l’Amministrazione comunale. Paolo Bielli, Ernesto Papetti, Raffaele Caruso, Alberto Tarantola, Maurizio Trezzi.