(Malgrado vi siano stati appena spesi oltre 30 milioni di Euro!). Ci sono decenni di corruzione e di malaffare, una corruzione e un malaffare che ha sfinito e prosciugato i conti pubblici delle aziende sanitarie pubbliche e che è costata miliardi di euro a noi lavoratori cittadini. C’è il taglio nette delle prestazioni Sanitarie volute dal Governo Renzi; c’è stato il taglio di oltre 2,5 miliardi di euro alla spesa sanitaria per acquistare aerei da guerra come gli F26; c’è la riduzione delle giornate di ricovero che trasformano il paziente in cliente; c’è il blocco del turn-over voluto dai governi di Centro destra e Centro sinistra che ha ridotto drasticamente il numero di personale e messo a rischio le prestazioni erogate aumentando le liste d’attesa. Ci sono la chiusura e la privatizzazione dei servizi pubblici per avvantaggiare i privati e una politica che ha portato all’esternalizzazione dei servizi pubblici peggiorando la qualità. C’è la volontà di continuare a sfregiare i cittadini e i diritti fregandosene della salute e mettendo al centro sempre più il profitto a danno del paziente
La denuncia di USB in merito al depotenziamento degli ospedali pubblici:
I quattro ospedali che formano la nuova ASST Milano Ovest sono Cuggiono, Abbiategrasso, Magenta e Legnano; questi presidi ad oggi hanno solo 1.396 posti letto dei quali 538 a Legnano (che ne aveva oltre 1.000 nel vecchio nosocomio), 191 a Cuggiono, 486 a Magenta e 181 ad Abbiategrasso, questo significa che in soli 10 anni sono stati tagliati oltre 1.000 posti letto, sono state soppresse unità operative, sono stati ridotti i tempi d’apertura nei Pronto Soccorso di Cuggiono e Abbiategrasso: tutto ciò è l’ennesimo regalo che facciamo agli imprenditori privati della salute che, grazie a questi “regali”, hanno incrementato la loro presenza (e i loro profitti) sia in termini di prestazioni erogate che di posti letto (guarda caso).
L’Unione Sindacale di Base – presente nell’azienda ospedaliera – è stata l’unica organizzazione sindacale che ha contestato questo progetto aziendale di chiusura notturna del Pronto Soccorso di Abbiategrasso e l’unica organizzazione che continua a chiedere assunzioni di personale sanitario per garantire un’assistenza sulle 24 ore alla cittadinanza dell’abbiatense.
Oggi chiediamo la riapertura H24 del Pronto Soccorso e l’assunzione di personale infermieristico e di supporto per garantirne la riapertura sulle 24 ore. Per questo siamo pronti ad indire uno sciopero generale provinciale, chiamando all’adesione a tutti i lavoratori, I cittadini E gli studenti dell’abbiatense.
USB non sarà mai al servizio delle politiche di smantellamento e i nostri delegati non sono in vendita a nessun prezzo: cosa che non diamo per scontata per altre sigle sindacali, visto l’assordante silenzio che hanno fatto calare su questa triste vicenda avallando di fatto la volontà aziendale di chiudere il Pronto Soccorso nelle ore notturne. Unione Sindacale di Base
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