ABBIATEGRASSO – E’ tradizione che nei giorni attorno alla festività dell’Immacolata si allestiscano presepi e alberi natalizi, nelle case e nelle piazze cittadine, nelle scuole e nei luoghi di cura per ammalati. Nelle chiese delle varie parrocchie è il presepe a mostrarsi in tutta la sua bellezza. Come sempre originale è quello creato in una cappella della nostra Basilica, dove quest’anno dietro la Sacra Famiglia si apre il grande libro del Nuovo Testamento, da cui emana una vivida luce a cui tutti guardano. In alto a sinistra è riportata una frase di Papa Francesco che appunto recita “Attraverso la Parola di Dio la luce è giunta nel mondo. E non si spegnerà più”. Particolare anche il presepe allestito quest’anno nella chiesa del Sacro Cuore, dove alcune statuine percorrono un sentiero a gradini che porta alla grotta della Natività, mentre in alto sullo sfondo s’intravedono le bianche case della città di Betlemme. Anche alcuni negozianti hanno messo a frutto la loro creatività, allestendo un presepe caratteristico che occupa l’intera vetrina, come un fornaio in viale Mazzini ed una tintoria in via Pavia. Piccolo, ma completo e con tante statuine è il presepe creato nella sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’ospedale Cantù, cui si rivolge per una preghiera chi lì giunge in sofferenza per qualche male. C’è poi il grande e tradizionale presepe allestito nella chiesa di San Bernardino, a due passi dalla piazza Marconi e dal palazzo comunale, di fronte al quale il Gruppo Alpini ha posto, com’è tradizione ormai, il suo presepe, che quest’anno gode della compagnia di un bellissimo abete illuminato. Ed è un vero peccato che il famoso presepe di Augusto Rosetta con le sue colorate immagini intagliate non si faccia più ammirare dai passanti nello spazio verde attorno all’antica torretta nella Fossa Viscontea. M.B.
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