ABBIATENSE – Abbiamo chiesto all’assessore Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia)  in un momento in cui il problema “sicurezza” è molto sentito dalla popolazione anche dell’abbiatense dove i Carabinieri fanno i miracoli ma con un territorio molto vasto, molti comuni da controllare, la Polizia Locale è sotto organico e non c’è un turno di controllo notturno, quali mezzi fornisce Regione Lombardia. La richiesta di sicurezza è  sempre più sentita, un’emergenza non solo nelle grandi città ma anche nelle piccole e nei paesi, anche a causa dei problemi sociali causati dall’immigrazione clandestina e dalle difficoltà e fragilità in aumento. L’ass. De Corato ha prontamente risposto, fornendoci l’elenco dei finanziamenti già elargiti dalla Regione per renderci più sicuri. Nell’elenco compaiono: i 30.000 euro pagati per le spese legali dell’oste di Lodi, prelevati dal Fondo per Legittima Difesa, i 400.000 euro di fondi da reimpiegare, che derivano dai beni confiscati alle mafie, 390.000 euro con cui sono state finanziate 47 domande per Telecamere Mobili Body Cam, i 3 milioni e 600 mila euro con cui sono stati finanziati 67 comuni attraverso il bando per la Videosorveglianza, altri 46.000 euro di finanziamento per operazioni notturne di Polizia Locale (Smart), 160.000 euro per interventi di controllo Area Urbana in Provincia di Milano, 45.000 euro per interventi di Controllo Area Urbana Zingonia, 20.000 euro per l’iniziativa contro il Cyber bullismo (Hacaton), ben 3 milioni 884.410 per Progetti di Sicurezza stradale percorsi ciclo pedonali, 500.000 euro per la manutenzione evolutiva ponti radio Polizia locale (utili per attacchi terroristici o calamità). Tra le attività in corso anche la richiesta al Ministero per ottenere i Taser per la Polizia Locale, il riconoscimento  della qualifica di Polizia Amministrativa al Personale Viaggiante, i Patti per la sicurezza con il Ministero degli Interni per le Prefetture di Lecco e Milano, il protocollo tra Regione Lombardia e Trasporto Pubblico Locale per Gratuità sui mezzi pubblici (treni,metro e autobus) per le Forze dell’Ordine, forze Armate e Polizia Locale, il Progetto Controllo di vicinato in stabili Aler. L’ass. De Corato afferma inoltre: “Queste sono le misure messe in campo dal mio assessorato. La fragilità delle persone deboli si attua anche garantendo loro sicurezza, per i comuni la video sorveglianza negli ultimi anni è risultata vincente, inoltre, sappiamo ormai da tempo che le organizzazioni criminali, per lo più extracomunitarie, dedite allo spaccio di droga, controllano aree boschive nell’hinterland milanese per questo saranno utili i droni per il controllo aereo, un  controllo del territorio  a 360 gradi. Il fenomeno dell’immigrazione clandestina non è più un fenomeno relegato solo ai grandi centri urbani come Milano, un immigrato irregolare difficilmente potrà trovare un lavoro regolare in quanto la legge ne vieta l’assunzione quindi nella più rosea aspettativa lavorerà in nero o come spesso accade si darà allo spaccio di droga o ai furti. A dirlo non sono io ma i dati Istat si pensi che in Lombardia una stima approssimativa dice che sono 112 mila i clandestini. Durante il 2016 in Lombardia secondo sempre Istat sono stati 72.996 gli autori italiani di delitto denunciati dalle Forze di polizia all’ Autorità giudiziaria, e 52.355 quelli stranieri. Rapportando tali numerosità alle rispettive popolazioni italiana e straniera residenti sul territorio regionale (media tra le popolazioni al 1° gennaio e al 31 dicembre 2016, cfr. www.demo.istat.it) il tasso di delittuosità degli italiani risulta dell’8,2‰ mentre quello degli stranieri è del 45,8‰, ovvero 5,6 volte superiore. Insomma la politica dell’accoglienza scriteriata ha portato a una insicurezza diffusa, tutte le stazioni ferroviarie sono diventate preda di vandali e rifugio di immigrati irregolari”. Ci sono  quindi nuovi bandi in preparazione così che i Comuni possano partecipare presentando le loro proposte. Ringraziamo l’ass. Riccardo  De Corato per le informazioni fornite e invitiamo le amministrazioni del territorio dell’abbiatense a non perdere i prossimi bandi e le opportunità che offrono, per i droni in particolare, la città controllata dall’alto, è un deterrente e può quindi prevenire reati e aiutare ad individuare i responsabili di atti incivili e criminosi. Enrica Galeazzi