ROSATE – Il Parco Agricolo Sud Milano è una risorsa di enorme importanza per il territorio lombardo. Sabato 1 luglio alle ore 10, presso l’Agriturismo Sociale di Cascina Contina a Rosate, è stata organizzata una presentazione pubblica della costituenda Comunità del Cibo del PASM.

Il Parco Agricolo Sud Milano nasce nel 1990 con legge regionale a seguito della raccolta delle firme dei cittadini interessati alla tutela del territorio. L’idea di costituire una zona protetta, dai progetti di urbanizzazione dilaganti, riguarda l’intera Cintura Metropolitana Milanese. Il suo scopo è di salvaguardare e valorizzare l’agricoltura di un territorio a rischio. Codesta area è contrassegnata da una forte presenza d’infrastrutture, che hanno prodotto un’erosione di superficie agricola, a danno della vita nel senso più ampio possibile.

Il PASM comprende le aree agricole e forestali di 60 Comuni, per un totale di 47000 ettari, di cui 35000 sono suoli coltivati. Le aziende agricole sul territorio sono circa 900 e producono, per la maggior parte, cereali e ortaggi. Tra queste vi sono circa 350 allevamenti zootecnici, di cui la maggior parte è specializzata nell’allevamento dei bovini. Il Parco non è solo allevamento e agricoltura, è un complesso sistema paesaggistico rurale e naturale. Una storica rete di acque, superficiali e sotterranee, genera un’agricoltura tra le più produttive d’Europa. Dal punto di vista turistico e storico non ha nulla da invidiare ai luoghi di villeggiatura esotici. In tutto il territorio si possono visitare cascine e castelli, nonché abbazie di grande valore culturale. Tutte le aree naturali sono riconosciute a livello europeo. Il progetto, su cui il Distretto di Economia Solidale Rurale lavora da circa due anni, è stato avviato nel 2022 con la collaborazione di alcune associazioni del territorio, tra cui Slow Food Milano, il Gruppo di Acquisto Solidale di Opera, alcuni produttori e alcune Amministrazioni pubbliche. L’obiettivo principale è di costituire una rete stabile tra agricoltori, consumatori ed enti pubblici aventi come impegno lo sviluppo di una Comunità del Cibo locale, sano e sostenibile, nonché la difesa del Parco Sud e della sua vocazione agreste.

La Carta dei Valori della Comunità del Cibo

Le linee guida della C.d.C. sono state definite in una Carta dei Valori presentata durante l’incontro alla Cascina Contina di Rosate cui hanno partecipato, oltre ai soggetti promotori, alcuni rappresentanti delle Amministrazioni comunali. Daniele Del Ben, Presidente dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano, ha confermato la sua adesione al progetto insieme a diversi produttori locali. Una rappresentanza è data dall’Azienda Agricola di Mediglia, di Giorgio Scotti, specializzata nella produzione di ortaggi in pieno campo. Accorciare la filiera per recuperare valore sui propri prodotti ortofrutticoli è stata la ragione che ha spinto i proprietari verso due canali di commercializzazione: locale e online. Agrestum di Battuello di Corbetta è altresì un’Azienda Agricola Naturale che produce cereali e ortaggi di tutte le varietà coltivati a pieno campo. Inoltre vi è un frutteto misto che privilegia la biodiversità e le principali varietà aromatiche, sia perenni sia annuali. Il suo obiettivo è produrre e rendere disponibile al consumatore alimenti genuini, stagionali e rispettosi della natura con i suoi ritmi a km zero. Slow Food Milano è una grande rete planetaria di comunità locali che da oltre 30 anni promuove l’educazione del gusto e la difesa della biodiversità nel mondo. Sabato mattina ha presenziato all’incontro della C.d.C. per confermare il suo impegno nella buona realizzazione del progetto in questione.

Il Gruppo di Acquisto Solidale nasce da una scelta etica, da considerare qualora si cerchi una solida alternativa al supermercato. “GAS Opera” ha attualmente al suo attivo fornitori per pane e pasta, carni e verdure, frutta e latticini, vini e tanti altri prodotti presentati periodicamente ai soci per avere la loro valutazione. La rete mira a espandersi verso gli istituti scolastici e i centri di ricerca, le associazioni per la tutela della biodiversità e gli esercizi di ristorazione, comprese le mense scolastiche e gli ospedali. La C.d.C. s’impegna a valorizzare il lavoro degli aderenti alla Comunità stessa, con azioni che diano a tutti i soggetti la possibilità di partecipare ognuno con le sue specificità e competenze.

La sensibilizzazione di diversi soggetti pubblici, privati e no-profit nella valorizzazione, conversione e produzione dell’agricoltura biologica e delle buone pratiche agro ecologiche è un altro degli obiettivi prefissati dalla Comunità del Cibo. La presenza dei sindaci di Rosate, di Trezzano e del vice sindaco di Opera ha incoraggiato tutti i presenti verso il successo del programma presentato. Si auspica un proficuo passaggio dalle conversazioni amichevoli alla realtà pratica. Laura Cittar