ABBIATEGRASSO-MAGENTA – Lunedì 12 novembre come documentato con diverse dirette sulla pagina Facebook dell’Eco, è stato inaugurato l’OrtoBio della scuola primaria “Papa Giovanni XXIII°” di Magenta. La scuola, che dispone di un vasto giardino, ne coltiva una porzione ad orto. Le maestre quest’anno hanno contattato la condotta Slow Food Abbiategrasso-Magenta e richiesto una collaborazione che si tradurrà in alcuni interventi preventivamente concordati nelle varie classi e che inizia con questa proposta di Slow Food per l’11 novembre, San Martino, data tradizionalmente dedicata alla messa a riposo dei campi e in cui le scuole che fanno parte della rete chiamata “Orto in condotta” che promuove l’educazione alimentare e ambientale, festeggiano. Quest’anno l’11 era di domenica, anche la scuola “Papa Giovanni XXIII°” ha fatto festa il giorno dopo, lunedì 12 novembre, inaugurando il suo orto. Tutte le 10 classi sono state coinvolte nel progetto di un orto bio che favorisce il contatto diretto con la natura e richiede di sviluppare diverse abilità. Ogni bambino sperimenta in prima persona e osserva i ritmi della natura, ne apprende la ciclicità che impara a rispettare. La responsabile del plesso, Anna Porro, ha spiegato che “i bambini capiscono, vedendo spuntare e crescere quanto hanno piantato, che la verdura non nasce al supermercato. L’obiettivo è quello di aumentare il consumo di ortaggi e frutta a scuola dove si consuma anche quello che viene coltivato direttamente dai bambini”. Tutti e 200 i bambini delle 10 classi dalla prima alla quinta hanno lavorato per la festa: le prime e le seconde hanno preparato una deliziosa canzoncina sugli ortaggi con una coreografia multicolor, dietro a loro, la ‘targa’ con i 7 pannelli intercambiabili che compongono la parola OrtoBio che diventa anche Biorto, altre classi si sono occupate di due divertenti spaventapasseri e diverse zucchine a trombetta hanno ispirato la fantasia artistica di altri che le hanno presentate dipinte e trasformate in serpenti, cigni, persino in un circuito con tanto di macchine sopra. Il fiduciario della Condotta Slow Food, Adolfo Lazzaroni, ha consegnato ai piccoli giardinieri l’aglio rosa di Lautrec, particolarmente delicato, che poi i bambini hanno messo a dimora, tra cime di rapa, broccoli, piante aromatiche, con l’aiuto preziosissimo di Angelo Pasini, che li ha seguiti e guidati tutti e 200 nelle operazioni pratiche. Una festa riuscitissima a cui hanno partecipato anche l’ass. Luca Aloi e alcuni rappresentanti del Comitato Genitori Quartiere Nord che hanno fornito nuovi innaffiatoi. Un evento o meglio una proposta da emulare perché educa alla consapevolezza del cibo e al rispetto della natura. Un applauso alle maestre innanzitutto e a tutti i “piccoli agricoltori”. E.G.
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