ABBIATEGRASSO – Lunedì 23 settembre il sindaco ha invitato anche la stampa alla Consulta Ecologica dove con l’assessore Cristina Cattaneo e l’assessore Albetti ha risposto alla lettera ricevuta il 30 luglio scorso dal presidente Nicholas Chignoli che rimarcava l’inadempienza degli accordi presi ed elencava temi e problemi di carattere anche ambientale per cui è mancato il coinvolgimento della Consulta. Dalla mancata convocazione con la Commissione consiliare II° per il Parco commerciale proposto da Essedue, alla richiesta di informazioni anche sul progetto di illuminazione pubblica, sul Bicipark, regolamento del verde e tempistiche. Diverse domande anche sulla raccolta rifiuti, le sperimentazioni in atto, ecc. L’incontro è stato caratterizzato da un “botta e risposta” continui, il presidente Nicholas Chignoli ha ripreso quanto scritto a luglio esplicitando senza mezzi termini la delusione perché, ha detto: “Da 6 mesi la Consulta non riceve risposte, siamo stati scavalcati ed è stato vanificato il nostro lavoro. Anche se riconosciamo il lavoro dell’ass. Cattaneo rispetto all’assessore precedente, ci sentiamo presi in giro, le nostre potenzialità non vengono sfruttate, di rifiuti non si è più parlato, del Ticino non si sa più nulla, nulla della Gabana, valuteremo ancora una volta se rimanere”. L’ass. Albetti ha giustificato l’assenza del 22 gennaio per un fraintendimento e si è dichiarato disponibile, Chignoli gli ha risposto: “Perché da allora non ci siamo più sentiti?”. Pozzetto ha rimarcato che: “Chi fa parte della Consulta Ecologica si aspetta di essere consultato sulle tematiche ambientali, ma non ci fare partecipi”. Nai ha speso parole di elogio, riconoscendo “il buon lavoro della Consulta che ha potenzialità importanti” ma è stato interrotto da Chignoli che ha chiesto “vogliamo capire cosa intendete per cultura ecologica e perché, per esempio, il regolamento del verde a cui abbiamo lavorato non è stato portato in Giunta?” L’ass. Cattaneo ha risposto: “Il vostro contributo è stato recepito ma ogni buona idea dev’essere finanziata. A maggio ho inserito il regolamento del verde nel Dup 2020-2022, quindi è scritto nero su bianco…” Per quanto riguarda invece i rifiuti Pozzetto ha ricordato un documento riassuntivo con le nuove proposte che la Consulta ha consegnato un anno fa. L’ass. Cattaneo è entrata nel merito dei vari aspetti, dall’ecocentro in cui ora gli ingombranti si possono lavorare sul posto e smaltire, il trattamento dei rifiuti misti che ora abbatte il costo. A Chignoli che chiedeva un resoconto sulla sperimentazione in atto in cui era stata coinvolta la Consulta, l’ass. Cattaneo ha risposto evidenziando il valore del progetto ‘plastica free’, il forte impatto sulle refezioni scolastiche dove i piatti ora sono lavabili. Riguardo ai rifiuti Chignoli ha ricordato la sperimentazione in atto da maggio in condomini , in cui i cassonetti condominiali sono stati sostituiti con bidoncini familiari che han fatto riscontrare un miglioramento del conferimento, diminuito e più responsabile. Un esperimento che merita una campagna di comunicazione per far capire che “si può pagare meno con una buona pratica”. Sul BiciPark è stato riferito che ora ci sono 134 iscritti su 150 posti, che “il comune non vuole fare cassa ma liberare posti” mentre a proposito del Parco commerciale, la Consulta ha chiesto di avere i documenti da visionare. Nai ha riferito che i progetti devono essere valutati ancora dai tecnici e dalla Sovrintendenza. In modo particolare il progetto BCS è ancora in una fase istruttoria e occorre prima verificare che sia coerente con il Piano urbanistico e molto dipende da come si esprimerà la Sovrintendenza. Ha ricordato che si tratta di “terreni da sempre edificabili”. La Consulta Ecologica ora attende un cambio di passo e di essere puntualmente, preventivamente interpellata sulle politiche ambientali. E.G.
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