ABBIATEGRASSO – Nel pomeriggio di venerdì è giunto prima il comunicato via mail, inviato dal consigliere Stefano Balzarotti, che dice: “In merito alla seduta del Consiglio comunale convocata per il giorno 02/03/2016, le liste civiche Vivere Abbiategrasso e Per Abbiategrasso hanno scelto di assumere una posizione forte, non partecipando alla seduta, per riaccendere l’attenzione sul documento programmatico firmato a luglio 2015 da tutte le forze politiche di maggioranza e dal Sindaco. Con questo segnale le liste civiche auspicano l’attuazione dei punti programmatici, importanti per la nostra città, in esso contenuti”. Alle 18 in Rinascita era convocata la prima conferenza stampa Pd dopo lo ‘strappo’ con l’altra parte della maggioranza. Conferenza stampa preannunciata dal capogruppo Pd Ranzani. Una prima sorpresa l’ha riservata l’assenza di sindaco e assessori, la conferenza è stata tenuta infatti dal segretario Biglieri, circondato da militanti a cui si sono aggiunti alcuni consiglieri. Il giovane segretario dem, dopo aver appena accennato che “l’ultimo Consiglio comunale è saltato per mancanza del numero legale per un atto forte. Noi abbiamo sempre lavorato per il bene e il futuro della città. Voglio approfondire perché noi eravamo presenti in Consiglio e perché lo saremo, perché i nostri consiglieri stanno lavorando da 4 anni con forte senso di responsabilità che ci porterà compatti al 2017”, ha elencato alcune opere pubbliche già previste e in attesa di realizzazione. “Come Pd puntiamo molto sulla ZTL dal 2015 si sta facendo un percorso condiviso, di sperimentazione che terminerà il 31 marzo e che darà più vivibilità al centro storico. Altro punto importante la variante PGT, perché per la prima volta si riduce il consumo di suolo, con un percorso partecipato e con un a linea dettata dai cittadini. Molto importanti anche le opere pubbliche che si potranno fare grazie al milione e 100mila euro sbloccate dal governo con cui si farà il passaggio pedonale all’Ertos, manutenzione stradale al quartiere Primavera. Si realizzerà anche il BiciPark alla stazione, considerato un modello dalle ferrovie. Sarà asfaltata piazza Aziani, per sistemare il mercato in piazza Samek sarà demolito il muretto e saranno realizzate le vasche. Non c’è nessuna volontà di rompere con le liste civiche, molto di quello citato nel documento di luglio è stato fatto, abbiamo la volontà di proseguire per questo dev’essere convocato a breve il prossimo Consiglio”. Poco o nulla sul “grave fatto e sulle grave conseguenze” di cui a caldo aveva parlato per il gruppo Pd Ranzani. I giornalisti presenti hanno quindi posto una serie di domande, ricordando quello che a luglio è stato definito “Il patto salva maggioranza” con tanto di documento firmato dal sindaco che in conferenza stampa, la mattina prima del Consiglio sul bilancio che le liste civiche minacciavano di non votare, in cui erano indicate priorità che il sindaco si era impegnato a rendere esecutivi entro le date indicate. Il documento citava strada, ritorno Giudice di pace entro il 30 settembre, sede unica mercato in centro, manutenzione strade, nuova piscina e scuola di via Colombo, riprogettazione fiera di marzo, la riapertura di piazza Castello entro il 30 ottobre, ecc. “Le date però – ha risposto Biglieri – erano date obiettivo, eravamo consapevoli che ci sarebbero stati problemi tecnici. Per la piscina per esempio, vorremmo poter iniziare almeno nella primavera 2017”. Alla domanda sulle ‘gravi conseguenze annunciate’, Biglieri ha risposto: “Da parte nostra c’è la volontà di ricostruire i rapporti, siamo convinti che le liste si ripresenteranno”. Sul perché delle liste civiche non si sono presentate in Consiglio, Biglieri cita il loro comunicato e ribadisce che i ritardi lamentati sulle realizzazioni non hanno senso in quanto i problemi tecnici erano prevedibili. Sul perché non c’è ancora il Giudice di pace, ha risposto il consigliere Albini: “Perché la Pretura non è agibile in quanto il tribunale non l’ha ancora liberata dalle sue carte” e sui lavori che riguardano il mercato il consigliere Sfondrini ha assicurato che “non è il caso di fare lavori nella stagione invernale per poi magari doverli rifare”. Le liste civiche quindi dovrebbero tornare in consiglio per senso di responsabilità ammettendo di aver esagerato. Alla domanda “secondo voi i cittadini sono contenti di questa amministrazione?”, ha risposto il consigliere Albini “Non siamo sciocchi al punto da non vedere le cose. Ora abbiamo un’opportunità che prima non avevamo, se non hai i soldi, puoi solo avere belle idee. Invece adesso, con 1milione e 100 mila euro è possibile fare interventi. Sarebbe da sciocchi buttare via questa opportunità”. La conferenza stampa si è conclusa con l’affermazione di Biglieri: “Vogliamo arrivare a fine mandato con la stessa maggioranza”. Se così non fosse, trovare un’altra maggioranza non sarà facile, al Pd servono altri tre consiglieri per comporne una, se i tre delle liste civiche non rientrassero, si profilerebbe la possibilità della scadenza anticipata e dell’arrivo di un commissario “traghettatore” fino alle prossime elezioni nella primavera 2017. E.G.
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