ABBIATEGRASSO – Una cittadina abbiatense descrive e denuncia la situazione nel parcheggio della fiera di via Ticino: “Bottiglie di super alcolici in frantumi, mascherine gettate a terra, sacchetti di plastica, mozziconi di sigarette… Questo lo scenario che si presenta alla vista degli abitanti del quartiere (e non solo) ogni mattina, all’indomani dei soliti festini e che, insieme agli operatori ecologici, viene ripulito. Sporcizia causata da orde di giovani e giovanissimi che, dalle 22.00 alle 4.00 del mattino, si riuniscono nell’ormai famoso parcheggio della Fiera per ubriacarsi, fare rumore, mettere in atto comportamenti molesti e noncuranti nei confronti delle proprietà private (ormai prese come orinatoi personali), disturbando in modo significativo la quiete pubblica. Una situazione certamente non nuova ma che, anche grazie all’indifferenza delle istituzioni, ancora non trova risoluzione; ancora non trova ascolto.

Assurdo pensare poi che, all’inizio della sua corsa alle comunali, l’attuale Sindaco Cesare Nai si prodigò nell’affermare come uno dei punti cardine del suo programma l’incremento della sicurezza pubblica, con specifico riferimento ai quartieri periferici (che tanto periferici non sono). Fino ad ora, tutto tace. Nulla è cambiato. Assurdo pensare poi a come vengano ripetutamente violate le misure di distanziamento sociale imposte dal DPCM, in un momento poi così delicato per la nostra Regione – che ancora conta numeri elevati di contagi – che sta cercando, non senza difficoltà, di rialzarsi.

Ragazzotti che, senza mascherina, si ritrovano per bighellonare e perdere ogni senso del limite e del pudore arrivando, nei casi peggiori ma ci terrei a sottolineare non rari, a commettere risse e finire all’ospedale per coma etilico (come il recentissimo caso della 16enne che, sabato scorso, è stata soccorsa per questo motivo). Non si tratta di sano divertimento ma di pura autodistruzione: situazioni che hanno superato il limite di sopportazione dei residenti della zona che assistono impotenti a questo empio scenario d’abbandono da parte delle istituzioni che, con la loro negligenza, permettono che ciò avvenga ogni benedetta sera. Chiediamo a gran voce al Comune di intervenire pragmaticamente al fine di porre un freno al degrado pubblico di cui la città è sopraffatta. E.S.”.