ABBIATEGRASSO – Buona la quarta per il 38esimo Palio di San Pietro dopo le interminabili false partenze dello scorso anno, con la Contrada Sforza nuovamente sul palco. Dopo una lunga giornata, caratterizzata dalla calura ormai estiva e apertasi con la Santa Messa propiziatrice seguita dalla benedizione dei cavalli e dalla firma del regolamento della corsa da parte dei fantini, Fabio Ferrero ha consentito al capitano Fausto Zoia di vincere per il secondo anno consecutivo e portare in contrada il cencio della vittoria. “Sono contento, due anni di fila! Contento per me e per la mia Contrada…” ha esclamato Fabio Ferrero innalzando la coppa della vittoria, acclamato con gioia dai festanti contradaioli. “I cavalli erano perfettamente allineati” ha affermato con veemenza il mossiere Davide Busatti di Castiglion Fiorentino, che ha ritenuto valida la quarta partenza, fortemente contestata da alcuni contradaioli delle contrade Legnano e Nuova Primavera Cervia i cui fantini sono rimasti inizialmente inattivi in quanto ritenevano la partenza non valida. Naturalmente, erano visibilmente irritati i capitani delle contrade Legnano e Nuova Primavera Cervia, soprattutto il primo Andrea Fiorani, giunto sotto al palco a manifestare la sua contrarietà verso il mossiere. Contestato anche il presidente Tiziano Perversi e l’associazione Amici del Palio, ma è il mossiere e non l’associazione che ha potere decisionale al momento della partenza a canapo e i fantini sono tenuti a rispettare il regolamento corsa, consegnato loro dalle rispettive contrade e sottoscritto nella mattinata. “L’associazione dovrà valutare eventuali squalifiche, – spiega Tiziano Perversi – in quanto almeno due fantini hanno tenuto dei comportamenti scorretti e non conformi al regolamento corsa” (ricordiamo che Giacomo Lo Manto in una passata edizione aveva ricevuto la squalifica per un anno). Alla partenza erano inizialmente in corsa i soli due fantini delle contrade Sforza e San Rocco a cui si è aggiunto Jacopo Pacini per la contrada Gallo (sostituto dell’annunciato Marco Bitti a seguito di un infortunio dallo stesso riportato in settimana) che ha compiuto una splendida corsa riuscendo a rimontare sino ad arrivare al secondo posto, solo pochi metri in più gli avrebbero forse consentito di aggiudicarsi la vittoria. Federico Giobbe della Nuova Primavera Cervia è stato invece doppiato e ha visibilmente cercato di contrastare il cavallo della Contrada Sforza, mentre Giacomo Lo Manto (fantino ammonito da Busatti durante le tre false mosse), che avrebbe dovuto difendere i colori bianco-azzurri della Legnano, è rimasto al canapo, scegliendo di non tentare nemmeno la corsa, infrangendo uno dei regolamenti della corsa deliberati dall’associazione. Lo Manto, sceso da cavallo, ha dato poi in escandescenze avvicinandosi minacciosamente al mossiere, il pronto intervento della Polizia Locale ha consentito agli animi di calmarsi. Chiusa la corsa, il lavoro continua per l’associazione che, come molte altre, lamenta la difficoltà di coinvolgere attivamente i giovani nella vita della contrada e di reperire i fondi per organizzare manifestazioni gratuite ad uso della città, ma gli associati stanno già lavorando per il prossimo appuntamento, quello della tradizionale distribuzione del risotto in piazza San Pietro in occasione della festa di San Pietro e Paolo il 29 giugno. (Foto di Vedute d’Autore). C.B.