GAGGIANO – Sabato 11 aprile a Casale Monferrato si è svolto il 21° trofeo Trofeo Yudanshakai Casale che ha visto la partecipazione di 11 giovani atleti della Asd Mizu Tamashii Dojo-Gaggiano.
La gara consisteva in una prova di kata e i primi 8 finalisti si incontravano in un’altra prova di Fukugo (turni alterni di kata a sorteggio e di kumite) fino a decretare il vincitore.
La prima a scendere sul tatami è la piccola Claudia Petroni, 8 anni cintura arancio, che fa una buona prova e per pochi decimi di punteggio non entra negli otto; è la volta di Gabriele Simoni, 9 anni cintura verde, buon kata e passa tra i primi otto e prova su prova con ottima tecnica e determinazione in finale sfiora per poco l’oro e conquista un meritato argento a conferma dell’anno positivo che l’ha visto sempre sul podio in ogni gara come la compagna di squadra Noemi. Simone Bandi, 11 anni cintura blu, conferma il suo livello arrivando comunque tra i primi otto finalisti, ma qualche imprecisione nel kata sorteggiato e un piccolo infortunio al gomito lo fermano al 5° posto; Gianluca Spica, 11 anni cintura gialla, nella sua pool molto numerosa fa una buona prova che lo porta nella parte lata della classifica. Nel frattempo su due tatami di fronte gareggiano in uno Denise Petroni e Nicoletta Nanti, entrambe 11 anni cintura arancione: Denise si fa prendere dall’emozione del palazzetto gremito e si confonde durante l’esecuzione del kata, Nicoletta invece riesce a mantenere l’autocontrollo e passa in finale per poi conquistare un bel 3° posto nonostante un’indisposizione del giorno prima. Nel tatami di fronte ci sono le quattro cinture blu anno 2003: Mauro De Martino, Matteo Castellani e le “temibili” gemelle Riboni, buona prova tecnica e arrivano negli otto finalisti Gaia, Noemi e Matteo, mentre Mauro per pochi decimi di punteggio non riesce. Il destino beffardo vuole che nel sorteggio le gemelle siano messe una contro l’altra subito, questa volta ha la meglio Noemi, anche Matteo come Gaia non riesce a passare per andare in semifinale, invece Noemi continua e vince i due incontri diretti di kumite (combattimento) anche con davanti ragazzini più alti e più grandi di lei, ma resta concentratissima e non si lascia intimidire andando a segno con molta precisione e Zanshin (forte spirito combattivo) e arriva a salire 1° sul podio più alto da medaglia d’oro, Matteo e Gaia arrivano quinti a pari merito.
Alessia Buonocore, unica cintura nera, è presente a questa competizione nonostante il giorno dopo abbia l’importantissimo campionato regionale, fa bene e arriva al 9° posto a solo un decimo dall’ingresso in finale a causa di uno squilibrio dato da una piccola distorsione alla caviglia, un allenamento in più per chi come lei ama tanto il karate e non perde occasione per mettersi in gioco e migliorare se stessa. Tre medaglie da 5° posto, un bronzo del 3° posto, un argento e un oro: questo il succulento bottino a conferma del buon livello tecnico, della determinazione e concentrazione di questi ragazzi che sono una presenza fissa sul podio delle varie competizioni, a prova dell’ottimo karate che il M° Simoni insegna e trasmette con passione. Ancora una volta la società Asd Mizu Tamashii Dojo di Gaggiano si conferma non solo una splendida realtà, ma dimostra una continua qualità nel panorama del Karate Tradizionale e allo stesso tempo una luminosa promessa per il futuro di questo nobile sport, ponendosi come punto di riferimento per tanti giovani (e meno giovani) sportivi di Gaggiano, Bubbiano e dintorni che si avvicinano al karatè Shotokan tradizionale. M.B.R.